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Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

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Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

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Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Nuraghe Inus

Il monumento, noto in bibliografia anche con il nome di “Pranu Nuracci”, è un nuraghe complesso di tipo polilobato. Si conservano due torri laterali, i muri perimetrali ed il mastio centrale. La torre laterale sud-occidentale e quella settentrionale si conservano per circa 4-5 filari realizzati con blocchi rozzamente squadrati di grandi dimensioni in pietra vulcanica. Il muro perimetrale, anch’esso costituito in opera poligonale come le torri laterali, si conserva per un massimo di 12 filari con blocchi di medie e grandi dimensioni. Il mastio centrale, in buono stato di conservazione, a cui si accede attraverso un piccolo cortile, presenta 12 filari in opera poligonale con blocchi di grandi dimensioni appena sbozzati, ingresso a sud-est, con architrave monolitico. La cella interna di forma sub-circolare presenta due grandi nicchie a Ovest ed a Est.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.