Nuraghe monotorre, conserva la tholos intatta. L’architrave sovrastante l’entrata misura circa m. 3,30×0,90×1,85, per un peso stimato di circa Kg. 16.000.
#immagini: 34329
Sulla sommità di una collina appena accennata e nel bel mezzo di un uliveto posto appena sotto la SS387 troviamo questa sepoltura nuragica di cui rimane solo il corridoio e qualche concio dell’esedra.
È piuttosto lunga, formata da grossi blocchi in granito rozzamente lavorati.
Prov: Cagliari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR9181
> Scheda Geoportale
Sulla sommità di una collina appena accennata e nel bel mezzo di un uliveto posto appena sotto la SS387 troviamo questa sepoltura nuragica di cui rimane solo il corridoio e qualche concio dell’esedra.
È piuttosto lunga, formata da grossi blocchi in granito rozzamente lavorati.
Prov: Cagliari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR9181
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Sulla sommità di una collina appena accennata e nel bel mezzo di un uliveto posto appena sotto la SS387 troviamo questa sepoltura nuragica di cui rimane solo il corridoio e qualche concio dell’esedra.
È piuttosto lunga, formata da grossi blocchi in granito rozzamente lavorati.
Prov: Cagliari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR9181
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Sulla sommità di una collina appena accennata e nel bel mezzo di un uliveto posto appena sotto la SS387 troviamo questa sepoltura nuragica di cui rimane solo il corridoio e qualche concio dell’esedra.
È piuttosto lunga, formata da grossi blocchi in granito rozzamente lavorati.
Prov: Cagliari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR9181
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Sulla sommità di una collina appena accennata e nel bel mezzo di un uliveto posto appena sotto la SS387 troviamo questa sepoltura nuragica di cui rimane solo il corridoio e qualche concio dell’esedra.
È piuttosto lunga, formata da grossi blocchi in granito rozzamente lavorati.
Prov: Cagliari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR9181
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Sulla sommità di una collina appena accennata e nel bel mezzo di un uliveto posto appena sotto la SS387 troviamo questa sepoltura nuragica di cui rimane solo il corridoio e qualche concio dell’esedra.
È piuttosto lunga, formata da grossi blocchi in granito rozzamente lavorati.
Prov: Cagliari
Autore: Billy Willy Valanga Mariani
Codice Geo: NUR9181
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L’edificio, uno dei più noti dell’isola, è di tipo complesso, costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con cortile a cielo aperto.
Era difeso da un antemurale, rilevato dal generale Della Marmora, che attualmente risulta appena leggibile sul piano di campagna.
Il bastione (altezza m 8,80) include quattro torri raccordate da cortine murarie, a profilo concavo-convesso, costruite con blocchi di basalto appena sbozzati e disposti su corsi orizzontali.
Si accede al bastione attraverso un ingresso quadrangolare orientato a SE che immette in un breve corridoio trapezoidale, di collegamento al cortile semiellittico. Sulle pareti di quest’ultimo si aprono gli ingressi della torre centrale e di quelle secondarie anteriori.
La torre secondaria B, raggiungibile attraverso un breve andito strombato dotato di nicchia nella parete d. (restaurata in antico), presenta pianta circolare (diametro m 3,30; altezza m 3,20) e feritoia, in asse con l’ingresso e rialzata. … (Sardegna Cultura)
L’edificio, uno dei più noti dell’isola, è di tipo complesso, costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con cortile a cielo aperto.
Era difeso da un antemurale, rilevato dal generale Della Marmora, che attualmente risulta appena leggibile sul piano di campagna.
Il bastione (altezza m 8,80) include quattro torri raccordate da cortine murarie, a profilo concavo-convesso, costruite con blocchi di basalto appena sbozzati e disposti su corsi orizzontali.
Si accede al bastione attraverso un ingresso quadrangolare orientato a SE che immette in un breve corridoio trapezoidale, di collegamento al cortile semiellittico. Sulle pareti di quest’ultimo si aprono gli ingressi della torre centrale e di quelle secondarie anteriori.
La torre secondaria B, raggiungibile attraverso un breve andito strombato dotato di nicchia nella parete d. (restaurata in antico), presenta pianta circolare (diametro m 3,30; altezza m 3,20) e feritoia, in asse con l’ingresso e rialzata. … (Sardegna Cultura)
L’edificio, uno dei più noti dell’isola, è di tipo complesso, costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con cortile a cielo aperto.
Era difeso da un antemurale, rilevato dal generale Della Marmora, che attualmente risulta appena leggibile sul piano di campagna.
Il bastione (altezza m 8,80) include quattro torri raccordate da cortine murarie, a profilo concavo-convesso, costruite con blocchi di basalto appena sbozzati e disposti su corsi orizzontali.
Si accede al bastione attraverso un ingresso quadrangolare orientato a SE che immette in un breve corridoio trapezoidale, di collegamento al cortile semiellittico. Sulle pareti di quest’ultimo si aprono gli ingressi della torre centrale e di quelle secondarie anteriori.
La torre secondaria B, raggiungibile attraverso un breve andito strombato dotato di nicchia nella parete d. (restaurata in antico), presenta pianta circolare (diametro m 3,30; altezza m 3,20) e feritoia, in asse con l’ingresso e rialzata. … (Sardegna Cultura)
L’edificio, uno dei più noti dell’isola, è di tipo complesso, costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con cortile a cielo aperto.
Era difeso da un antemurale, rilevato dal generale Della Marmora, che attualmente risulta appena leggibile sul piano di campagna.
Il bastione (altezza m 8,80) include quattro torri raccordate da cortine murarie, a profilo concavo-convesso, costruite con blocchi di basalto appena sbozzati e disposti su corsi orizzontali.
Si accede al bastione attraverso un ingresso quadrangolare orientato a SE che immette in un breve corridoio trapezoidale, di collegamento al cortile semiellittico. Sulle pareti di quest’ultimo si aprono gli ingressi della torre centrale e di quelle secondarie anteriori.
La torre secondaria B, raggiungibile attraverso un breve andito strombato dotato di nicchia nella parete d. (restaurata in antico), presenta pianta circolare (diametro m 3,30; altezza m 3,20) e feritoia, in asse con l’ingresso e rialzata. … (Sardegna Cultura)
L’edificio, uno dei più noti dell’isola, è di tipo complesso, costituito da una torre centrale e da un bastione quadrilobato con cortile a cielo aperto.
Era difeso da un antemurale, rilevato dal generale Della Marmora, che attualmente risulta appena leggibile sul piano di campagna.
Il bastione (altezza m 8,80) include quattro torri raccordate da cortine murarie, a profilo concavo-convesso, costruite con blocchi di basalto appena sbozzati e disposti su corsi orizzontali.
Si accede al bastione attraverso un ingresso quadrangolare orientato a SE che immette in un breve corridoio trapezoidale, di collegamento al cortile semiellittico. Sulle pareti di quest’ultimo si aprono gli ingressi della torre centrale e di quelle secondarie anteriori.
La torre secondaria B, raggiungibile attraverso un breve andito strombato dotato di nicchia nella parete d. (restaurata in antico), presenta pianta circolare (diametro m 3,30; altezza m 3,20) e feritoia, in asse con l’ingresso e rialzata. … (Sardegna Cultura)