Il monumento, sito in una località prevalentemente collinare attualmente adibito al pascolo, si presenta irrimediabilmente distrutto. E’ possibile osservare la base del perimetro esterno in quanto sono presenti emergenze granitiche che affiorano dal terreno in modo da formare un cerchio.
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Il monumento, sito in una località prevalentemente collinare attualmente adibito al pascolo si presenta irrimediabilmente distrutto. Come si può vedere dalle immagini, è possibile osservare l’interno del nuraghe solo dalla parte alta della tholos. All’interno, non è visibile alcuna nicchia e nessuna traccia d’ingresso. Un architrave d’accesso si può però osservare, anche se in parte interrato, all’esterno il quale, trovandosi in posizione molto elevata rispetto al piano di calpestio, ci fa pensare che sia ciò che resta dell’ingresso ad una scala d’andito che poteva dare accesso ad uno spazio terrazzato della torre oppure, molto più probabilmente, ad un’eventuale seconda camera.
www.tonara.org/Paesi/Atzara/Da%20visitare.htm
Il nuraghe è sito alla sommità di un’emergenza granitica, in un’area caratterizzata dalla presenza di pendii eccessivamente scoscesi, in cui si alternano coltivazioni viticole ed aree incolte, per lo più occupate da vegetazione boschiva. E’ un nuraghe a tholos semplice eretto alla sommità di un’emergenza granitica.
Della torre principale si conserva attualmente la camera, a pianta sub circolare, ingombra del materiale di crollo della tholos e della parte più alta del paramento murario; è inoltre visibile, partendo dal vano, un primo blocco che segna l’avvio del corridoio. In direzione Sud a circa m.8.50 è presente una torre secondaria di cui è attualmente osservabile solo un quarto della circonferenza complessiva che, si conserva in elevato per 5 filari, disposti con la tecnica poligonale ed in modo irregolare.
Un muro, attualmente osservabile nella sola torre principale, doveva unire le due torri realizzandone un cortile, attualmente ingombro di macerie. L’intero monumento è costruito con blocchi in granito di medie dimensioni, con frequente uso di zeppe.
In una zona valliva, attualmente occupata da coltivazioni viticole e da erbai, su una parete granitica di modeste dimensioni si aprono due domus de janas che distano l’una dall’altra 2m circa. E’ da rilevare che nel bancone granitico in cui sono scavate le due sepolture ipogeiche, a sinistra della prima si nota l’imposta di scavo di un terzo ipogeo. Un brevissimo invito scavato nel banco di roccia granitica dà accesso all’anticella della domos monocellulare, quella più ad occidente, tramite un portello a luce trapezoidale con un rincasso per l’inserzione del chiusino mentre, sul lato inferiore dell’ingresso è presente una canaletta di scolo. L’anticella, di pianta semiellittica e soffitto irregolarmente piano, presenta una lesione naturale, di modeste dimensioni, sui lati destro e sinistro. Nella parete di fondo dell’anticella si apre un portello quadrangolare, anche questo con rincasso, che dà accesso ad un ambiente con soffitto piano.
Un portello a luce rettangolare con rincasso per il chiusino, dà accesso ad un anticella di pianta sub ellittica, con soffitto piano. Questa, presentando una lesione sulla parete sinistra, ma anche, il portello che immette alla cella e la cella stessa, in gran parte interrati, non aiuta purtroppo a definirli ulteriormente.
Menhir con coppelle
Il Nuraghe si trova in pessime condizioni tra il fitto bosco di Scala Argiolas, antico ingresso all’altopiano della Giara.
Prov: Oristano
Autore: SuperAle2008 per Wikimapia
Codice Geo: NUR4753
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Si trova al confine dei territori comunali di Arzana e Villagrande Strisaili.