Il nuraghe Ono è un tipico esempio di nuraghe a corridoio, parzialmente crollato, anche intorno ad esso era presente un villaggio di cui ora rimane pochissimo per via di alcuni lavori di spietramento che hanno interessato la zona. Il nuraghe inoltre vanta una leggenda. Si narra infatti che il pastore Mauro Bussolo trovò una pentola piena di pezzi d’oro proprio al suo interno. Egli, infatti teneva il suo gregge in una tanca, controllata dai suoi due figli.
Un giorno, il figlio minore uscì dalla capanna, suonando il flauto di canna e all’improvviso gli si presentò un signore, che gli disse di scavare sotto al nuraghe Ono, presente all’interno della tanca. Il piccolo, dopo la scomparsa del signore, corse a raccontare quanto successo al fratello maggiore ed entrambe lo raccontarono al babbo appena tornato dal paese. Il padre consigliò al figlio piccolo di non temere quel signore, così Mauro Bussolo si nascose dietro ad un cespuglio di lentischio. Il signore apparve un’altra volta! e condusse il piccino al nuraghe e gli mostrò il tesoro, entrambe erano invisibili agli occhi del babbo nascosto. Quando sparì nuovamente il misterioso signore, il bimbo corse dal babbo per condurlo al luogo mostrato. Mauro scavò trovando una pentola piena di pezzi d’oro che portò a casa, cautamente durante la notte. Da quel momento diventò ricco. (Comune di Dualchi)
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Il nuraghe Ono è un tipico esempio di nuraghe a corridoio, parzialmente crollato, anche intorno ad esso era presente un villaggio di cui ora rimane pochissimo per via di alcuni lavori di spietramento che hanno interessato la zona. Il nuraghe inoltre vanta una leggenda. Si narra infatti che il pastore Mauro Bussolo trovò una pentola piena di pezzi d’oro proprio al suo interno. Egli, infatti teneva il suo gregge in una tanca, controllata dai suoi due figli.
Un giorno, il figlio minore uscì dalla capanna, suonando il flauto di canna e all’improvviso gli si presentò un signore, che gli disse di scavare sotto al nuraghe Ono, presente all’interno della tanca. Il piccolo, dopo la scomparsa del signore, corse a raccontare quanto successo al fratello maggiore ed entrambe lo raccontarono al babbo appena tornato dal paese. Il padre consigliò al figlio piccolo di non temere quel signore, così Mauro Bussolo si nascose dietro ad un cespuglio di lentischio. Il signore apparve un’altra volta! e condusse il piccino al nuraghe e gli mostrò il tesoro, entrambe erano invisibili agli occhi del babbo nascosto. Quando sparì nuovamente il misterioso signore, il bimbo corse dal babbo per condurlo al luogo mostrato. Mauro scavò trovando una pentola piena di pezzi d’oro che portò a casa, cautamente durante la notte. Da quel momento diventò ricco. (Comune di Dualchi)
Si tratta più precisamente di un protonuraghe.
Nuraghe monotorre, conserva la tholos intatta. L’architrave sovrastante l’entrata misura circa m. 3,30×0,90×1,85, per un peso stimato di circa Kg. 16.000.
Si trova nel territorio comunale di Castelsardo (SS). Diroccato, in cattivo stato di conservazione, coperto da vegetazione e parzialmente interrato, rimane interessante per la sua posizione a ridosso della falesia costiera. Sono visibili, ma non esplorabili, alcuni vani interni. Sicuramente monotorre.
Prov: Sassari
Autore: Giselanto per Wikimapia
Codice Geo: NUR2769
> Scheda Geoportale
Si trova nel territorio comunale di Castelsardo (SS). Diroccato, in cattivo stato di conservazione, coperto da vegetazione e parzialmente interrato, rimane interessante per la sua posizione a ridosso della falesia costiera. Sono visibili, ma non esplorabili, alcuni vani interni. Sicuramente monotorre.
Prov: Sassari
Autore: Giselanto per Wikimapia
Codice Geo: NUR2769
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Si trova nel territorio comunale di Castelsardo (SS). Coperto da vegetazione e notevolmente interrato, non esplorabile, rimane deturpato dalla vicinanza di una costruzione in grezzo e dalla presenza di un palo dell’ENEL. Sembra essere stato di dimensioni notevoli e forse composto da più torri.
Si trova nel territorio comunale di Castelsardo (SS). Coperto da vegetazione e notevolmente interrato, non esplorabile, rimane deturpato dalla vicinanza di una costruzione in grezzo e dalla presenza di un palo dell’ENEL. Sembra essere stato di dimensioni notevoli e forse composto da più torri.
Il nuraghe Cala Ostina è una bassa muraglia ad andamento semicircolare, con una corda di m 7,70 è protetto per tre lati da pareti a picco; la muraglia ha un’altezza massima di m 2 su due-tre filari di pietre di notevoli dimensioni.
Siamo al confine del territorio di Chiaramonti con quello di Martis e, per l’appunto proprio in territorio martese troviamo un gruppo di Domus, la prima delle quali ha subito un vistoso crollo che ha occluso quasi per intero la porticina d’ingresso, lasciando un pertugio che permette la visione. Altre due, incompiute (?) appaiono sempre sullo stesso costone calcareo cento metri più a ovest
Siamo al confine del territorio di Chiaramonti con quello di Martis e, per l’appunto proprio in territorio martese troviamo un gruppo di Domus, la prima delle quali ha subito un vistoso crollo che ha occluso quasi per intero la porticina d’ingresso, lasciando un pertugio che permette la visione. Altre due, incompiute (?) appaiono sempre sullo stesso costone calcareo cento metri più a ovest
Siamo al confine del territorio di Chiaramonti con quello di Martis e, per l’appunto proprio in territorio martese troviamo un gruppo di Domus, la prima delle quali ha subito un vistoso crollo che ha occluso quasi per intero la porticina d’ingresso, lasciando un pertugio che permette la visione. Altre due, incompiute (?) appaiono sempre sullo stesso costone calcareo cento metri più a ovest