Risultati della ricerca


#immagini: 34329

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Comune: TULA
Prov: Sassari
Autore: Bruno Sini
Codice Geo: NUR14129
> Scheda Geoportale
Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Struttura nuragica Sa Mandra Manna

Nel sito sono stati individuati una sepoltura preistorica a ipogeo bicellulare con sviluppo longitudinale scavata nella parete meridionale del pianoro, che presenta, nella parte superiore, una lastra di roccia naturale che, vista frontalmente, dà al monumento un aspetto megalitico; un piccolo dolmen; una tomba di giganti; una fonte; una muraglia megalitica con tracce di successivi adattamenti; un nuraghe a corridoio. La muraglia del corridoio presenta massi di notevole dimensione, alcuni dei quali hanno incisioni lineari variamente orientate in prevalenza verticali che disegnano motivi a graticcio. Tra le incisioni si vedono piccole coppelle. (Monumenti aperti)

Tomba di Giganti di Osono

La tomba è stata restaurata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Dopo la successiva fase costruttiva il complesso divenne una vera e propria tomba-santuario, in cui si praticavano forse riti funerari in ricordo e in onore degli antenati o di eroi divinizzati. Nella tradizione popolare, questo sito è definito ‘s’ischisorgeddu’, cioè il nascondiglio del tesoro”.

Comune: TRIEI
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR8294
> Scheda Geoportale
Tomba di Giganti di Osono

La tomba è stata ristrutturata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Dopo la successiva fase costruttiva il complesso divenne una vera e propria tomba-santuario, in cui si praticavano forse riti funerari in ricordo e in onore degli antenati o di eroi divinizzati. Nella tradizione popolare, questo sito è definito ‘s’ischisorgeddu’, cioè il nascondiglio del tesoro”.

Tomba di Giganti di Osono

La tomba è stata ristrutturata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Dopo la successiva fase costruttiva il complesso divenne una vera e propria tomba-santuario, in cui si praticavano forse riti funerari in ricordo e in onore degli antenati o di eroi divinizzati. Nella tradizione popolare, questo sito è definito ‘s’ischisorgeddu’, cioè il nascondiglio del tesoro”.

Comune: TRIEI
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR8294
> Scheda Geoportale
Tomba di Giganti di Osono

La tomba è stata ristrutturata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Dopo la successiva fase costruttiva il complesso divenne una vera e propria tomba-santuario, in cui si praticavano forse riti funerari in ricordo e in onore degli antenati o di eroi divinizzati. Nella tradizione popolare, questo sito è definito ‘s’ischisorgeddu’, cioè il nascondiglio del tesoro”.

Comune: TRIEI
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR8294
> Scheda Geoportale