La necropoli comprende 11 domus de janas, generalmente pluricellulari, alcune delle quali caratterizzate da decorazioni architettoniche in rilievo.
La sepoltura più interessante è costituita da 11 ambienti disposti secondo uno schema irregolare.
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La necropoli comprende 11 domus de janas, generalmente pluricellulari, alcune delle quali caratterizzate da decorazioni architettoniche in rilievo.
La sepoltura più interessante è costituita da 11 ambienti disposti secondo uno schema irregolare.
La necropoli comprende 11 domus de janas, generalmente pluricellulari, alcune delle quali caratterizzate da decorazioni architettoniche in rilievo.
La sepoltura più interessante è costituita da 11 ambienti disposti secondo uno schema irregolare.
La necropoli comprende 11 domus de janas, generalmente pluricellulari, alcune delle quali caratterizzate da decorazioni architettoniche in rilievo.
La sepoltura più interessante è costituita da 11 ambienti disposti secondo uno schema irregolare.
La necropoli comprende 11 domus de janas, generalmente pluricellulari, alcune delle quali caratterizzate da decorazioni architettoniche in rilievo.
La sepoltura più interessante è costituita da 11 ambienti disposti secondo uno schema irregolare.
La necropoli comprende 11 domus de janas, generalmente pluricellulari, alcune delle quali caratterizzate da decorazioni architettoniche in rilievo.
La sepoltura più interessante è costituita da 11 ambienti disposti secondo uno schema irregolare.
La costruzione è unica, in quanto incarna anche degli elementi tipici dell’ambito ipogeico. Si tratta di una domus de janas riutilzzata in epoca nuragica, dove venne realizzata la stele e il corridoio. Rappresenta una peculiare tomba a prospetto architettonico.
La costruzione è unica, in quanto incarna anche degli elementi tipici dell’ambito ipogeico. Si tratta di una domus de janas riutilzzata in epoca nuragica, dove venne realizzata la stele e il corridoio. Rappresenta una peculiare tomba a prospetto architettonico.
Gli scivoli della fertilità o pietre della fertilità, sono considerati monumenti ‘minori’, pressoché ignorati dalla letteratura archeologica, sono semplici massi o parti di spuntoni rocciosi dalla superficie levigata che venivano utilizzati dalle donne in un rito propiziatorio per scacciare la sterilità e accrescere la possibilità di avere figli. Questo culto viene fatto risalire al Neolitico, ma alcune testimonianze potrebbero risalire al Paleolitico, ed in esso sarebbe rappresentata la Terra, come originaria del tutto che ci circonda. Questo si trovatra i comuni di Seneghe e Bonarcado in località “Sa Perda Lasinosa” (pietra scivolosa). Oltre allo ‘scivolo’, il sito presenta anche una abitazione/capanna a struttura circolare, realizzata tramite blocchi basaltici di grandi dimensioni, ubicata sulla parte più elevata dello spuntone roccioso.
Gli scivoli della fertilità o pietre della fertilità, sono considerati monumenti ‘minori’, pressoché ignorati dalla letteratura archeologica, sono semplici massi o parti di spuntoni rocciosi dalla superficie levigata che venivano utilizzati dalle donne in un rito propiziatorio per scacciare la sterilità e accrescere la possibilità di avere figli. Questo culto viene fatto risalire al Neolitico, ma alcune testimonianze potrebbero risalire al Paleolitico, ed in esso sarebbe rappresentata la Terra, come originaria del tutto che ci circonda. Questo si trovatra i comuni di Seneghe e Bonarcado in località “Sa Perda Lasinosa” (pietra scivolosa). Oltre allo ‘scivolo’, il sito presenta anche una abitazione/capanna a struttura circolare, realizzata tramite blocchi basaltici di grandi dimensioni, ubicata sulla parte più elevata dello spuntone roccioso.
Gli scivoli della fertilità o pietre della fertilità, sono considerati monumenti ‘minori’, pressoché ignorati dalla letteratura archeologica, sono semplici massi o parti di spuntoni rocciosi dalla superficie levigata che venivano utilizzati dalle donne in un rito propiziatorio per scacciare la sterilità e accrescere la possibilità di avere figli. Questo culto viene fatto risalire al Neolitico, ma alcune testimonianze potrebbero risalire al Paleolitico, ed in esso sarebbe rappresentata la Terra, come originaria del tutto che ci circonda. Questo si trovatra i comuni di Seneghe e Bonarcado in località “Sa Perda Lasinosa” (pietra scivolosa). Oltre allo ‘scivolo’, il sito presenta anche una abitazione/capanna a struttura circolare, realizzata tramite blocchi basaltici di grandi dimensioni, ubicata sulla parte più elevata dello spuntone roccioso.
Sia il nuraghe che la tomba dei giganti sono in pessimo stato di conservazione e avvolti dalla vegetazione