Proseguendo il sentiero dei carbonai , lasciato sulla destra il nuraghe Monte Maria , si prosegue per un sentiero che si sviluppa per un buon tratto all’interno del bosco, completamente all’ombra e con una ripida discesa, ma non appena si esce da questo “tunnel” appare, proprio di fronte, il nuraghe Giuanneddu o di Ziu Giuanneddu . Precursore dei castelli medievali , il nuraghe è costruito interamente sulla cima rocciosa del monte che lo ospita e si inserisce perfettamente fra le guglie e le creste rocciose circondato da un possente muraglione . Altro nuraghe non facilissimo da raggiungere ma che merita una seconda visita.
( Maurizio Cossu )
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Proseguendo il sentiero dei carbonai , lasciato sulla destra il nuraghe Monte Maria , si prosegue per un sentiero che si sviluppa per un buon tratto all’interno del bosco, completamente all’ombra e con una ripida discesa, ma non appena si esce da questo “tunnel” appare, proprio di fronte, il nuraghe Giuanneddu o di Ziu Giuanneddu . Precursore dei castelli medievali , il nuraghe è costruito interamente sulla cima rocciosa del monte che lo ospita e si inserisce perfettamente fra le guglie e le creste rocciose circondato da un possente muraglione . Altro nuraghe non facilissimo da raggiungere ma che merita una seconda visita.
( Maurizio Cossu )
Proseguendo il sentiero dei carbonai , lasciato sulla destra il nuraghe Monte Maria , si prosegue per un sentiero che si sviluppa per un buon tratto all’interno del bosco, completamente all’ombra e con una ripida discesa, ma non appena si esce da questo “tunnel” appare, proprio di fronte, il nuraghe Giuanneddu o di Ziu Giuanneddu . Precursore dei castelli medievali , il nuraghe è costruito interamente sulla cima rocciosa del monte che lo ospita e si inserisce perfettamente fra le guglie e le creste rocciose circondato da un possente muraglione . Altro nuraghe non facilissimo da raggiungere ma che merita una seconda visita.
( Maurizio Cossu )
Proseguendo il sentiero dei carbonai , lasciato sulla destra il nuraghe Monte Maria , si prosegue per un sentiero che si sviluppa per un buon tratto all’interno del bosco, completamente all’ombra e con una ripida discesa, ma non appena si esce da questo “tunnel” appare, proprio di fronte, il nuraghe Giuanneddu o di Ziu Giuanneddu . Precursore dei castelli medievali , il nuraghe è costruito interamente sulla cima rocciosa del monte che lo ospita e si inserisce perfettamente fra le guglie e le creste rocciose circondato da un possente muraglione . Altro nuraghe non facilissimo da raggiungere ma che merita una seconda visita.
( Maurizio Cossu )
Proseguendo il sentiero dei carbonai , lasciato sulla destra il nuraghe Monte Maria , si prosegue per un sentiero che si sviluppa per un buon tratto all’interno del bosco, completamente all’ombra e con una ripida discesa, ma non appena si esce da questo “tunnel” appare, proprio di fronte, il nuraghe Giuanneddu o di Ziu Giuanneddu . Precursore dei castelli medievali , il nuraghe è costruito interamente sulla cima rocciosa del monte che lo ospita e si inserisce perfettamente fra le guglie e le creste rocciose circondato da un possente muraglione . Altro nuraghe non facilissimo da raggiungere ma che merita una seconda visita.
( Maurizio Cossu )
Il nuraghe, risalente alla tarda età del bronzo e ai confini dei territori di Vallermosa e Decimoputzu, è del tipo complesso, costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.
Nuraghe a tholos di cui è ben visibile la torretta nord. La torre sud è franata sul lato mare. Presente un ingresso artificiale scavato da curiosi.
Santa Vittoria costituisce uno dei più importanti complessi cultuali della Sardegna nuragica. Esteso per più di 3 ettari, è difeso a S/S-O dal dirupo naturale e a N-O da una muraglia che segue il margine roccioso. Il santuario presenta quattro gruppi principali di edifici: i due templi e la “capanna del sacerdote”, il “recinto delle feste”, il gruppo del recinto del “doppio betilo” e il gruppo est-sud-est
Fu edificato in età nuragica per il culto della acque. Ubicato in località Is Pirois, questo pozzo sacro nuragico presenta la particolarità di avere impiantato sulla sommità un nuraghe monotorre, costruito sulla pseudocupola che chiude la camera del pozzo. L’atrio è determinato da due paramenti murari composti da blocchi di granito. Dall’ingresso, architravato, si accede alla scalinata attraverso la quale si scende nella camera del pozzo, chiusa sulla sommità da una pseudocupola.
Prov: Cagliari
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
Codice Geo: NUR10654
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Fu edificato in età nuragica per il culto della acque. Ubicato in località Is Pirois, questo pozzo sacro nuragico presenta la particolarità di avere impiantato sulla sommità un nuraghe monotorre, costruito sulla pseudocupola che chiude la camera del pozzo. L’atrio è determinato da due paramenti murari composti da blocchi di granito. Dall’ingresso, architravato, si accede alla scalinata attraverso la quale si scende nella camera del pozzo, chiusa sulla sommità da una pseudocupola.
Prov: Cagliari
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
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Fu edificato in età nuragica per il culto della acque. Ubicato in località Is Pirois, questo pozzo sacro nuragico presenta la particolarità di avere impiantato sulla sommità un nuraghe monotorre, costruito sulla pseudocupola che chiude la camera del pozzo. L’atrio è determinato da due paramenti murari composti da blocchi di granito. Dall’ingresso, architravato, si accede alla scalinata attraverso la quale si scende nella camera del pozzo, chiusa sulla sommità da una pseudocupola.
Prov: Cagliari
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Fu edificato in età nuragica per il culto della acque. Ubicato in località Is Pirois, questo pozzo sacro nuragico presenta la particolarità di avere impiantato sulla sommità un nuraghe monotorre, costruito sulla pseudocupola che chiude la camera del pozzo. L’atrio è determinato da due paramenti murari composti da blocchi di granito. Dall’ingresso, architravato, si accede alla scalinata attraverso la quale si scende nella camera del pozzo, chiusa sulla sommità da una pseudocupola.
Prov: Cagliari
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