Si trova dentro il territorio di Teulada, ma si raggiunge da Domus de Maria dalla Strada Provinciale 71, per un sentiero sterrato di circa 2 km e 500 m.
Il Nuraghe si trova sulla cima di uno spunto e roccioso che si affaccia sulla caletta di Perda Longa. Dalla sua sommità si può godere di un panorama a 360°: dalla Costa di Chia a Tuerredda a Capo Malfatano e oltre.
Si tratta di un Nuraghe complesso, composto da due torri, una che si affaccia al mare, rivolta verso sud, granata ; e una rivolta a Nord parzialmente conservata.
Il Nuraghe è collegato visivamente al Nuraghe Monte Sa Guardia Manna nella zona di Spartivento.
#immagini: 8069
Un menhir femminile, uno femminile.
A 8 mt. di distanza l’uno dall’altro.
Secondo alcuni raffiguranti la Dea Madre e il Dio Toro.
Sono in trachite e secondo gli archeologi si presentano verosimilmente nella loro collocazione originaria.
Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
Testi e foto Andrea Mura / Nuragando Sardegna
Prov: Cagliari
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
Codice Geo: NUR6818
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Un menhir femminile, uno femminile.
A 8 mt. di distanza l’uno dall’altro.
Secondo alcuni raffiguranti la Dea Madre e il Dio Toro.
Sono in trachite e secondo gli archeologi si presentano verosimilmente nella loro collocazione originaria.
Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
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Un menhir femminile, uno femminile.
A 8 mt. di distanza l’uno dall’altro.
Secondo alcuni raffiguranti la Dea Madre e il Dio Toro.
Sono in trachite e secondo gli archeologi si presentano verosimilmente nella loro collocazione originaria.
Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
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Secondo alcuni raffiguranti la Dea Madre e il Dio Toro.
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Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
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Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
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Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
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Quello considerato come femminile è il più alto (2.35 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale con terminazione curvilinea, con una piccola rientranza da un lato.
È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
Quello considerato come maschile è invece il più basso (1.80 mt.) e presenta una forma vagamente poligonale, con terminazione più stretta”.
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È considerato di tipo femminile per la sua sagoma e per questo chiamato anche “Sa Sennoredda”.
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