Domus de Janas interne all’abitato Fenicio Punico di Pani Loriga, di successivo riutilizzo
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Nicola Castangia
Codice Geo: NUR7010
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#immagini: 2242
Domus de Janas interne all’abitato Fenicio Punico di Pani Loriga, di successivo riutilizzo
Nuraghe monotorre di cui è difficile stabilirne la conformazione a causa dei crolli e dalla folta vegetazione presente. Ciò nonostante è individuabile il paramento esterno del mastio. E’ visibile nella parte Ovest della torre centrale un probabile rifascio di cui residuano a tratti 2/3 filari
Nuraghe monotorre di cui è difficile stabilirne la conformazione a causa dei crolli e dalla folta vegetazione presente. Ciò nonostante è individuabile il paramento esterno del mastio. E’ visibile nella parte Ovest della torre centrale un probabile rifascio di cui residuano a tratti 2/3 filari
Nuraghe monotorre di cui è difficile stabilirne la conformazione a causa dei crolli e dalla folta vegetazione presente. Ciò nonostante è individuabile il paramento esterno del mastio. E’ visibile nella parte Ovest della torre centrale un probabile rifascio di cui residuano a tratti 2/3 filari
Nuraghe monotorre di cui è difficile stabilirne la conformazione a causa dei crolli e dalla folta vegetazione presente. Ciò nonostante è individuabile il paramento esterno del mastio. E’ visibile nella parte Ovest della torre centrale un probabile rifascio di cui residuano a tratti 2/3 filari
Nuraghe monotorre di cui è difficile stabilirne la conformazione a causa dei crolli e dalla folta vegetazione presente. Ciò nonostante è individuabile il paramento esterno del mastio. E’ visibile nella parte Ovest della torre centrale un probabile rifascio di cui residuano a tratti 2/3 filari
Nell’area de Is Noccus sono presenti due laghetti, che si trovano il primo alle pendici del nuraghe e l’altro a circa 200 mt. Il primo, posto alla base di Sud Ovest del Nuraghe, è stato ricavato utilizzando una naturale conca lacustre. Il laghetto, di forma circolare, mostra evidenti segni dell’intervento umano, mirati ad imbrigliare le acque piovane e ad aumentarne il volume di deposito; si notano massi di varie dimensioni posizionati ai bordi della conca, per la gran parte del suo perimetro.
Nell’area de Is Noccus sono presenti due laghetti, che si trovano il primo alle pendici del nuraghe e l’altro a circa 200 mt. Il primo, posto alla base di Sud Ovest del Nuraghe, è stato ricavato utilizzando una naturale conca lacustre. Il laghetto, di forma circolare, mostra evidenti segni dell’intervento umano, mirati ad imbrigliare le acque piovane e ad aumentarne il volume di deposito; si notano massi di varie dimensioni posizionati ai bordi della conca, per la gran parte del suo perimetro.
Nell’area de Is Noccus sono presenti due laghetti, che si trovano il primo alle pendici del nuraghe e l’altro a circa 200 mt. Il primo, posto alla base di Sud Ovest del Nuraghe, è stato ricavato utilizzando una naturale conca lacustre. Il laghetto, di forma circolare, mostra evidenti segni dell’intervento umano, mirati ad imbrigliare le acque piovane e ad aumentarne il volume di deposito; si notano massi di varie dimensioni posizionati ai bordi della conca, per la gran parte del suo perimetro.
Nell’area de Is Noccus sono presenti due laghetti, che si trovano il primo alle pendici del nuraghe e l’altro a circa 200 mt. Il primo, posto alla base di Sud Ovest del Nuraghe, è stato ricavato utilizzando una naturale conca lacustre. Il laghetto, di forma circolare, mostra evidenti segni dell’intervento umano, mirati ad imbrigliare le acque piovane e ad aumentarne il volume di deposito; si notano massi di varie dimensioni posizionati ai bordi della conca, per la gran parte del suo perimetro.
Nell’area de Is Noccus sono presenti due laghetti, che si trovano il primo alle pendici del nuraghe e l’altro a circa 200 mt. Il primo, posto alla base di Sud Ovest del Nuraghe, è stato ricavato utilizzando una naturale conca lacustre. Il laghetto, di forma circolare, mostra evidenti segni dell’intervento umano, mirati ad imbrigliare le acque piovane e ad aumentarne il volume di deposito; si notano massi di varie dimensioni posizionati ai bordi della conca, per la gran parte del suo perimetro.
La tomba, a causa del crollo delle strutture laterali e per la rigogliosa vegetazione che la ricopre per la gran parte, non mostra con chiarezza la sua struttura. Tuttavia alcuni conci, ancora in posizione originaria, inducano ad ipotizzare la sua struttura rettangolare. Ai lati e nello spazio circostante, sono presenti cumuli di terra misti a massi e pietrame che probabilmente facevano parte della struttura tombale, segni evidenti della violazione subita ad opera di clandestini.