Privo di strutture a vista e del vestibolo. è costituito dalla continuità lineare di scala (28-29 gradini) e di vano d’acqua che formano insieme un vuoto rettangolare lungo m 8,12 e largo 1,25-1,10. Anche la sezione “a bottiglia” del pozzo, ellittico in pianta (m 1,82 x 1,25 altezza m 5,12), lo diversifica dagli templi a pozzo della Sardegna. L’opera muraria interna è di tipo poliedrico.
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Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Antonello Gregorini
Codice Geo: NUR6689
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Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Antonello Gregorini
Codice Geo: NUR6689
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Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Antonello Gregorini
Codice Geo: NUR6689
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Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura. (Wikipedia)
Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura. (Wikipedia)
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR6689
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Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura. (Wikipedia)
In questo territorio erano presenti due tombe dei giganti poste a circa 100 mt l’una dall’altra. La seconda è quella che si conserva in misura più leggibile, seppur, per la gran parte della sua estensione, risulti essere coperta dalla vegetazione e con le pareti ostruite dal crollo. La tomba che mostra la sua struttura con più difficoltà ha, con molta probabilità, la camera di forma rettangolare, realizzata con grossi massi di diverse dimensioni, appena sbozzati.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR19905
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In questo territorio erano presenti due tombe dei giganti poste a circa 100 mt l’una dall’altra. La seconda è quella che si conserva in misura più leggibile, seppur, per la gran parte della sua estensione, risulti essere coperta dalla vegetazione e con le pareti ostruite dal crollo. La tomba che mostra la sua struttura con più difficoltà ha, con molta probabilità, la camera di forma rettangolare, realizzata con grossi massi di diverse dimensioni, appena sbozzati.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR19905
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A circa 200 mt dalla seconda TdG si trovano delle costruzioni di origine nuragica, delle quali non è possibile definire l’uso, soprattutto a causa degli interventi di sovrapposizione eseguiti in epoche diverse (anche recenti) nonchè per la mancanza di studi archeologici. Le strutture residuali di probabile origine nuragica consistono in un recinto, che si presenta con mura ciclopiche, realizzate con massi appena sbozzati, e nei resti di due probabili capanne.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR19907
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A circa 200 mt dalla seconda TdG si trovano delle costruzioni di origine nuragica, delle quali non è possibile definire l’uso, soprattutto a causa degli interventi di sovrapposizione eseguiti in epoche diverse (anche recenti) nonchè per la mancanza di studi archeologici. Le strutture residuali di probabile origine nuragica consistono in un recinto, che si presenta con mura ciclopiche, realizzate con massi appena sbozzati, e nei resti di due probabili capanne.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR19907
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A circa 200 mt dalla seconda TdG si trovano delle costruzioni di origine nuragica, delle quali non è possibile definire l’uso, soprattutto a causa degli interventi di sovrapposizione eseguiti in epoche diverse (anche recenti) nonchè per la mancanza di studi archeologici. Le strutture residuali di probabile origine nuragica consistono in un recinto, che si presenta con mura ciclopiche, realizzate con massi appena sbozzati, e nei resti di due probabili capanne.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR19907
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