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Nuraghe Su Casteddu ‘e Fanaris

Il sito, a cavallo dei territori di Decimoputzu e Vallermosa e risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Nuraghe Su Casteddu ‘e Fanaris

Il sito, a cavallo dei territori di Decimoputzu e Vallermosa e risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Comune: VALLERMOSA
Prov: Cagliari
Autore:
Codice Geo: NUR8276
> Scheda Geoportale
Nuraghe Su Casteddu ‘e Fanaris

Il sito, a cavallo dei territori di Decimoputzu e Vallermosa e risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Complesso nuragico Su Casteddu de Fanaris

Il sito, risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Complesso nuragico Su Casteddu de Fanaris

Il sito, risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Nuraghe monte Idda

Sito famoso per ritrovamenti fortuiti nel 1914 di circa duecento pezzi in bronzo di fondamentale importanza nell’ambito della produzione metallurgica dell’età nuragica in Sardegna. Infatti Monte Idda risulta citato da moltissimi studiosi per le spade e gli altri manufatti; ciò nonostante il sito non è mai stato idagato in modo sistematico secondo i criteri della moderna archeologia,e purtroppo continua ad essere oggetto di scavi clandestini,o semplicemente viene depredato da presunti appassionati di archeologia i quali raccogliendo materiale litico, destinati a diventare “fuori contesto” privano il sito di importanti reperti per lo studio e la valorizazzione futuri.

Nuraghe monte Idda

Sito famoso per ritrovamenti fortuiti nel 1914 di circa duecento pezzi in bronzo di fondamentale importanza nell’ambito della produzione metallurgica dell’età nuragica in Sardegna. Infatti Monte Idda risulta citato da moltissimi studiosi per le spade e gli altri manufatti; ciò nonostante il sito non è mai stato idagato in modo sistematico secondo i criteri della moderna archeologia,e purtroppo continua ad essere oggetto di scavi clandestini,o semplicemente viene depredato da presunti appassionati di archeologia i quali raccogliendo materiale litico, destinati a diventare “fuori contesto” privano il sito di importanti reperti per lo studio e la valorizazzione futuri.

Nuraghe monte Idda

Sito famoso per ritrovamenti fortuiti nel 1914 di circa duecento pezzi in bronzo di fondamentale importanza nell’ambito della produzione metallurgica dell’età nuragica in Sardegna. Infatti Monte Idda risulta citato da moltissimi studiosi per le spade e gli altri manufatti; ciò nonostante il sito non è mai stato idagato in modo sistematico secondo i criteri della moderna archeologia,e purtroppo continua ad essere oggetto di scavi clandestini,o semplicemente viene depredato da presunti appassionati di archeologia i quali raccogliendo materiale litico, destinati a diventare “fuori contesto” privano il sito di importanti reperti per lo studio e la valorizazzione futuri.