Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale , ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.
#immagini: 10292
Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale , ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.
Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale , ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.
Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale , ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.
Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale , ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.
Il sito archeologico che risale al 3500 circa a.C. è posto in prossimità della strada provinciale , ed è costituito da 3 tombe. La prima, isolata, è stata scavata in un blocco di roccia che si eleva alle spalle di una piccola costruzione; le altre due, ravvicinate tra loro, sono invece situate più a sud in un monolite granitico che costeggia la strada. Tutte e tre le domus de Janas sono di tipo semplice senza anticella e presentano una risega nel portello d’accesso.
Gli ipogei presenti nel sito sono due: la prima tomba è quella più interessante perché mostra una serie di incisioni sopra il portello d’accesso; la seconda si trova poco più in là, in prossimità del ciglio della strada ed ha l’ambiente interno quasi del tutto allagato. Entrambe le sepolture sono a pozzetto e risalirebbero al 3000 a. C circa.
La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.
La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.
La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.
La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.
La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.
























