Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Andrea Mura - Nuragando Sardegna
Codice Geo: NUR7176
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#immagini: 10292
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Domus de janas all’interno dell’abitato di Buddusò, scavata con pianta cruciforme in un affioramento di granito
Le domus de janas che compongono questa necropoli, una delle più estese ed importanti della Sardegna, sono scavate sulla parete verticale e sul pianoro di un affioramento trachitico – alto circa 10 m e orientato a S – e consisono in una ventina di sepolture disposte per lo più ad una certa altezza rispetto al livello di campagna.
Si compone di almeno 19 tombe, fra cui una appena abbozzata.
La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)
La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)
La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi). (Agugliastra. it)