Il complesso, tra i più significativi della Sardegna nuragica, si estende per oltre sette ettari su un declivio.
È costituito a monte da una serie di fonti e pozzi per la raccolta e la captazione delle acque, a valle da un villaggio con l’area sacra. Poco lontano è situata una necropoli di tombe di giganti. (Sardegna Cultura)
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Il complesso, tra i più significativi della Sardegna nuragica, si estende per oltre sette ettari su un declivio.
È costituito a monte da una serie di fonti e pozzi per la raccolta e la captazione delle acque, a valle da un villaggio con l’area sacra. Poco lontano è situata una necropoli di tombe di giganti. (Sardegna Cultura)
Il complesso, tra i più significativi della Sardegna nuragica, si estende per oltre sette ettari su un declivio.
È costituito a monte da una serie di fonti e pozzi per la raccolta e la captazione delle acque, a valle da un villaggio con l’area sacra. Poco lontano è situata una necropoli di tombe di giganti. (Sardegna Cultura)
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Situata a breve distanza dal rio Durane, la tomba presenta un vano tombale lungo circa 9 metri e un’ampia esedra sulla fronte della lunghezza di 14 metri. È interamente costruita in granito con conci disposti a filari regolari. La parte centrale, presenta il portello d’ingresso sormontato dal cosiddetto “concio a dentelli”. La grande esedra, dotata di banconi-sedili per la sosta dei pellegrini, accoglie, ad est, un piccolo betilo, che dovette essere oggetto di culto.
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU).
Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU).
Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU).
Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU).
Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest
Presenta l’esedra orientata a est con l’ingresso ricoperto da rovi. Della camera mortuaria sono visibili i muri laterali che ricordano le sepolture, abbastanza vicine di Madau a Fonni.