Domu de Janas a prospetto con superfetazioni sulla stele
#immagini: 1265
Domu de Janas a prospetto con superfetazioni sulla stele
Domu de Janas a prospetto con superfetazioni sulla stele
Domu de Janas a prospetto con superfetazioni sulla stele
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Ha restituito i resti di 59 inumati,novemila i reperti recuperati durante gli scavi.
Inserita nel fantastico scenario del supramonte di Urzulei nella località denominata “Su campu ‘e sa carcara”,è possibile ammirarla nel primo tratto del sentiero che dagli ovili di “Sedda ar baccas”ci conduce fino a “Sa Giuntura”,sullo sfondo, inconfondibile la vista della gola di “Gorropu”.
Il tempio è costituito da un piccolo vestibolo, da una scala discendente stretta e coperta a solaio gradonato, e da una camera circolare coperta a tholos. Le strutture emergenti sono attualmente limitate al muro perimetrale a forma di serratura di chiave che racchiude l’atrio ed il tamburo del pozzo. Il vestibolo, parzialmente lastricato, ha pianta rettangolare: non è presente il bancone-sedile. La scala di accesso alla camera del pozzo, dalle pareti verticali, è costituita da 12 gradini. (Sardegna Cultura)