L’ipogeo si articola in quattro domus de janas
Prov: Sassari
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR6957
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#immagini: 1265
L’ipogeo si articola in quattro domus de janas
Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore
Risale al secolo XI a.C. Tempio realizzato con conci di calcare isodomi, è un’opera di fine architettura. Le murature esterne sono decorate con delle file di bugne scolpite sui conci. L’acqua viene convogliata nel pozzo attraverso delle canalette e da qui in una vasca esterna. Ha qualche affinata con il pozzo Predio Canopoli di Perfugas
Spuntano dal terreno, si ergono verso il cielo, immobili come statue di marmo (marmuradas), eterne testimoni di un tempo passato. Mi piace pensare a loro come simboli di speranza e di rinascita in un luogo di morte. G.S.
Spuntano dal terreno, si ergono verso il cielo, immobili come statue di marmo (marmuradas), eterne testimoni di un tempo passato. Mi piace pensare a loro come simboli di speranza e di rinascita in un luogo di morte. G.S.
Spuntano dal terreno, si ergono verso il cielo, immobili come statue di marmo (marmuradas), eterne testimoni di un tempo passato. Mi piace pensare a loro come simboli di speranza e di rinascita in un luogo di morte. G.S.
Spuntano dal terreno, si ergono verso il cielo, immobili come statue di marmo (marmuradas), eterne testimoni di un tempo passato. Mi piace pensare a loro come simboli di speranza e di rinascita in un luogo di morte. G.S.