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Tomba di Giganti di Laccaneddu

Interessante monumento ubicato in territorio di Villanova Monteleone,orientato a sud-ovest rimane ancora visibile parte dell’esedra,non rimane purtroppo traccia della stele.
Il corridoio ben conservato,realizzato con blocchi di pietra trachitica ben squadrati ha una lunghezza di 7,10 m e una larghezza di 2,80 m,della copertura restano ancora due lastroni disposti a piattabanda.
Alla sinistra del monumento si osserva una sistemazione di pietre coperta da una grossa lastra che potrebbe corrispondere a un dolmen.
G.S.

Tomba di Giganti di Laccaneddu

Interessante monumento ubicato in territorio di Villanova Monteleone,orientato a sud-ovest rimane ancora visibile parte dell’esedra,non rimane purtroppo traccia della stele.
Il corridoio ben conservato,realizzato con blocchi di pietra trachitica ben squadrati ha una lunghezza di 7,10 m e una larghezza di 2,80 m,della copertura restano ancora due lastroni disposti a piattabanda.
Alla sinistra del monumento si osserva una sistemazione di pietre coperta da una grossa lastra che potrebbe corrispondere a un dolmen.
G.S.

Tomba di Giganti di Laccaneddu

Interessante monumento ubicato in territorio di Villanova Monteleone,orientato a sud-ovest rimane ancora visibile parte dell’esedra,non rimane purtroppo traccia della stele.
Il corridoio ben conservato,realizzato con blocchi di pietra trachitica ben squadrati ha una lunghezza di 7,10 m e una larghezza di 2,80 m,della copertura restano ancora due lastroni disposti a piattabanda.
Alla sinistra del monumento si osserva una sistemazione di pietre coperta da una grossa lastra che potrebbe corrispondere a un dolmen.
G.S.

Tomba di Giganti Sa Pedra Longa

A pochi chilometri dall’abitato di Uri, una lunga stele in pietra si erge al centro di un campo, dando il nome al sito: Sa Pedra Longa (La Pietra Lunga). In passato costituiva il fronte di una tomba di giganti nuragica, risalente all’Età del Bronzo medio (1700-1350 a.C. circa). Del monumento originario si conserva appunto solo la stele centinata monolitica (ottenuta con un solo blocco di roccia), la cui tipologia e dimensioni relativamente modeste suggeriscono una datazione antica.

Dolmen Crastu Covaccadu

Il dolmen di Su Crastu Covaccadu, noto anche come Sa Pedra Tavaccada, è un monumento archeologico funerario situato su un affioramento basaltico nella piana di Paule S’iscudu, comune di Torralba, nella Sardegna nord-occidentale. È ubicato a qualche metro di distanza dall’omonima tomba dei giganti e in prossimità dei nuraghi di Frascioni, Nieddu e Lendine, nel cuore della cosiddetta valle dei Nuraghi, un’area ricca di testimonianze archeologiche che documentano la continuità dell’insediamento umano fin dalla preistoria.
Il monumento può essere ascritto alla cultura di Ozieri, nel Neolitico recente (3500/3300-2900 a.C.). (Wikipedia)

Nuraghe Ruju

E’ uno dei tanti nuraghi sparsi nel territorio di Torralba, questo si trova in prossimità della ferrovia che porta da Mores alla stazione di Torralba. Si tratta di un nuraghe complesso, formato da una torre centrale con una adduzione frontale di altre due torri secondarie, collegate da un robusto paramento murario. Viene datato al periodo tra Bronzo medio e quello finale (1600-1000 a.C.).

Nuraghe Ruju

E’ uno dei tanti nuraghi sparsi nel territorio di Torralba, questo si trova in prossimità della ferrovia che porta da Mores alla stazione di Torralba. Si tratta di un nuraghe complesso, formato da una torre centrale con una adduzione frontale di altre due torri secondarie, collegate da un robusto paramento murario. Viene datato al periodo tra Bronzo medio e quello finale (1600-1000 a.C.).

Nuraghe Fenestras

Situato su uno sperone roccioso in prossimità della strada tra Thiesi e Romana, domina il paesaggio sottostante dove si trova, in particolare, il nuraghe Majore

Comune: THIESI
Prov: Sassari
Autore: Giovanni Sotgiu
Nuraghe Mont’e Mesu

La cima di Monte ‘E Mesu è formata da una piccola spianata di forma ovoidale. Su di una estremità è sito l’omonimo Nuraghe, costruito quasi a picco sulla roccia. In un piccolo terrazzamento naturale, sottostante al Nuraghe, tracce di capanne ed altre testimonianze del periodo nuragico come massi con foggia taurina, che giacciono in uno stato totale di abbandono e mi paiono, persino, stanchi della plurimillenaria vita che portano sulle spalle. (Pieragica)

Comune: THIESI
Prov: Sassari
Autore: Giovanni Sotgiu
Nuraghe Mont’e Mesu

La cima di Monte ‘E Mesu è formata da una piccola spianata di forma ovoidale. Su di una estremità è sito l’omonimo Nuraghe, costruito quasi a picco sulla roccia. In un piccolo terrazzamento naturale, sottostante al Nuraghe, tracce di capanne ed altre testimonianze del periodo nuragico come massi con foggia taurina, che giacciono in uno stato totale di abbandono e mi paiono, persino, stanchi della plurimillenaria vita che portano sulle spalle. (Pieragica)