La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
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La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
Questo sito è ubicato a circa 3 km a Nord-ovest di Ballao e a breve distanza dalla Chiesa campestre di Santa Maria di Cleofe. Difficile da individuare perchè coperto da terra e sterpi da cui affiora solo l’ingresso del corridoio funerario. L’interno è percorribile per qualche metro e presenta la particolarità di un “soppalco”, realizzato con lastrine che separano uno spazio superiore da uno spazio inferiore. Non ci sono tracce dell’esedra.
Questo sito è ubicato a circa 3 km a Nord-ovest di Ballao e a breve distanza dalla Chiesa campestre di Santa Maria di Cleofe. Difficile da individuare perchè coperto da terra e sterpi da cui affiora solo l’ingresso del corridoio funerario. L’interno è percorribile per qualche metro e presenta la particolarità di un “soppalco”, realizzato con lastrine che separano uno spazio superiore da uno spazio inferiore. Non ci sono tracce dell’esedra.
Questo sito è ubicato a circa 3 km a Nord-ovest di Ballao e a breve distanza dalla Chiesa campestre di Santa Maria di Cleofe. Difficile da individuare perchè coperto da terra e sterpi da cui affiora solo l’ingresso del corridoio funerario. L’interno è percorribile per qualche metro e presenta la particolarità di un “soppalco”, realizzato con lastrine che separano uno spazio superiore da uno spazio inferiore. Non ci sono tracce dell’esedra.
Questo sito è ubicato a circa 3 km a Nord-ovest di Ballao e a breve distanza dalla Chiesa campestre di Santa Maria di Cleofe. Difficile da individuare perchè coperto da terra e sterpi da cui affiora solo l’ingresso del corridoio funerario. L’interno è percorribile per qualche metro e presenta la particolarità di un “soppalco”, realizzato con lastrine che separano uno spazio superiore da uno spazio inferiore. Non ci sono tracce dell’esedra.
Sulla sommità di un’altura, tra grandi boschi, a circa 800 m a Sud dal più conosciuto Nuraghe Longu si trovano i resti del Nuraghe su Concali. Si tratta di un nuraghe complesso costruito in blocchi di granito a 134 metri di altezza. Il nuraghe consta di una torre centrale con entrata verso sud est, e due torri addossate una sul lato est e l’altra sul lato nord ovest, con entrate independenti. Secondo il Piano Urbanistico Comunale di Tertenia, si dovrebbe, però, trattare di un nuraghe polilobato, con tre o quattro torri aggiunte. (https://www.lamiasardegna.it/tertenia.htm)
Sulla sommità di un’altura, tra grandi boschi, a circa 800 m a Sud dal più conosciuto Nuraghe Longu si trovano i resti del Nuraghe su Concali. Si tratta di un nuraghe complesso costruito in blocchi di granito a 134 metri di altezza. Il nuraghe consta di una torre centrale con entrata verso sud est, e due torri addossate una sul lato est e l’altra sul lato nord ovest, con entrate independenti. Secondo il Piano Urbanistico Comunale di Tertenia, si dovrebbe, però, trattare di un nuraghe polilobato, con tre o quattro torri aggiunte. (https://www.lamiasardegna.it/tertenia.htm)
Sulla sommità di un’altura, tra grandi boschi, a circa 800 m a Sud dal più conosciuto Nuraghe Longu si trovano i resti del Nuraghe su Concali. Si tratta di un nuraghe complesso costruito in blocchi di granito a 134 metri di altezza. Il nuraghe consta di una torre centrale con entrata verso sud est, e due torri addossate una sul lato est e l’altra sul lato nord ovest, con entrate independenti. Secondo il Piano Urbanistico Comunale di Tertenia, si dovrebbe, però, trattare di un nuraghe polilobato, con tre o quattro torri aggiunte. (https://www.lamiasardegna.it/tertenia.htm)
Sulla sommità di un’altura, tra grandi boschi, a circa 800 m a Sud dal più conosciuto Nuraghe Longu si trovano i resti del Nuraghe su Concali. Si tratta di un nuraghe complesso costruito in blocchi di granito a 134 metri di altezza. Il nuraghe consta di una torre centrale con entrata verso sud est, e due torri addossate una sul lato est e l’altra sul lato nord ovest, con entrate independenti. Secondo il Piano Urbanistico Comunale di Tertenia, si dovrebbe, però, trattare di un nuraghe polilobato, con tre o quattro torri aggiunte. (https://www.lamiasardegna.it/tertenia.htm)