Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
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Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
Si tratta di un monotorre a pianta circolare. Il nuraghe si erge su una piattaforma basaltica
nella sommità del Monte S. Antonio, a SO della
chiesetta campestre dedicata al Santo. Il monumento
poggia sul margine a strapiombo dell’altura che
funge da bastioni naturale alla torre nuragica per
tutto l’arco occidentale, per poi degradare verso
NNE ove l’edificio poggia sul piano di campagna.
Si tratta di un monotorre a pianta circolare. Il nuraghe si erge su una piattaforma basaltica
nella sommità del Monte S. Antonio, a SO della
chiesetta campestre dedicata al Santo. Il monumento
poggia sul margine a strapiombo dell’altura che
funge da bastioni naturale alla torre nuragica per
tutto l’arco occidentale, per poi degradare verso
NNE ove l’edificio poggia sul piano di campagna.
Si tratta di un monotorre a pianta circolare. Il nuraghe si erge su una piattaforma basaltica
nella sommità del Monte S. Antonio, a SO della
chiesetta campestre dedicata al Santo. Il monumento
poggia sul margine a strapiombo dell’altura che
funge da bastioni naturale alla torre nuragica per
tutto l’arco occidentale, per poi degradare verso
NNE ove l’edificio poggia sul piano di campagna.
Si tratta di un monotorre a pianta circolare. Il nuraghe si erge su una piattaforma basaltica
nella sommità del Monte S. Antonio, a SO della
chiesetta campestre dedicata al Santo. Il monumento
poggia sul margine a strapiombo dell’altura che
funge da bastioni naturale alla torre nuragica per
tutto l’arco occidentale, per poi degradare verso
NNE ove l’edificio poggia sul piano di campagna.
Si tratta di un monotorre a pianta circolare. Il nuraghe si erge su una piattaforma basaltica
nella sommità del Monte S. Antonio, a SO della
chiesetta campestre dedicata al Santo. Il monumento
poggia sul margine a strapiombo dell’altura che
funge da bastioni naturale alla torre nuragica per
tutto l’arco occidentale, per poi degradare verso
NNE ove l’edificio poggia sul piano di campagna.
Si tratta di un monotorre a pianta circolare. Il nuraghe si erge su una piattaforma basaltica
nella sommità del Monte S. Antonio, a SO della
chiesetta campestre dedicata al Santo. Il monumento
poggia sul margine a strapiombo dell’altura che
funge da bastioni naturale alla torre nuragica per
tutto l’arco occidentale, per poi degradare verso
NNE ove l’edificio poggia sul piano di campagna.
Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Il tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali regolari.
Ha forma rettangolare allungata (m 22,50 x 7,79; spessore murario m 1,32; altezza residua m 2,40 su 9 filari) ed è orientato N-NO/S-SE, con ingresso a S-SE.
Il monumento è preceduto da un vestibolo “in antis” (m 5,15 x 5), costituito dal prolungamento dei muri lunghi laterali del corpo principale e dotato di banconi-sedile lungo entrambe le pareti.
Dal vestibolo, attraverso due imponenti ingressi muniti di architrave, si accede a due ambienti rettangolari disposti sullo stesso asse…(Sardegna Cultura)
Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Il tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali regolari.
Ha forma rettangolare allungata (m 22,50 x 7,79; spessore murario m 1,32; altezza residua m 2,40 su 9 filari) ed è orientato N-NO/S-SE, con ingresso a S-SE.
Il monumento è preceduto da un vestibolo “in antis” (m 5,15 x 5), costituito dal prolungamento dei muri lunghi laterali del corpo principale e dotato di banconi-sedile lungo entrambe le pareti.
Dal vestibolo, attraverso due imponenti ingressi muniti di architrave, si accede a due ambienti rettangolari disposti sullo stesso asse…(Sardegna Cultura)
Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Il tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali regolari.
Ha forma rettangolare allungata (m 22,50 x 7,79; spessore murario m 1,32; altezza residua m 2,40 su 9 filari) ed è orientato N-NO/S-SE, con ingresso a S-SE.
Il monumento è preceduto da un vestibolo “in antis” (m 5,15 x 5), costituito dal prolungamento dei muri lunghi laterali del corpo principale e dotato di banconi-sedile lungo entrambe le pareti.
Dal vestibolo, attraverso due imponenti ingressi muniti di architrave, si accede a due ambienti rettangolari disposti sullo stesso asse…(Sardegna Cultura)