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Domus de Janas di Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi).

Comune: LOTZORAI
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR6914
> Scheda Geoportale
Domus de Janas di Fund’e Monti

La necropoli di Fund’e monti (o di Tracucu) è costituita da 15 tombe ipogeiche, localmente note come Domus de Janas ( case delle fate). Le tombe, monocellulari e pluricellulari, hanno l’ingresso caratterizzato da un corridoio di accesso (dromos) , lungo fino a 5 m, o da un’anticella. Maggiormente curati sono i portelli, finemente scolpiti rifiniti con cornici ( utili all’alloggio dei portelli litici) e scalanature ( per il deflusso di liquidi).

Comune: LOTZORAI
Prov: Nuoro
Autore: Mauro Loi
Codice Geo: NUR6914
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Nuraghe Gennacili

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie superiore dell’ammasso roccioso.
All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide su cui ci si arrampica a “quattro zampe”.
Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.

Nuraghe Gennacili

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie superiore dell’ammasso roccioso.
All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide su cui ci si arrampica a “quattro zampe”.
Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.

Tomba di Giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Tomba di Giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Tomba di Giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Tomba di Giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.