Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
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Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
Il grande sepolcro di Zanchia si presenta con la parte inferiore della stele bilitica ancora integra, mentre la parte superiore giace riversa sopra le altre pietre del corridoio tombale
Si tratta di tre tombe di giganti, di cui la prima è la più importante ed in migliore stato di conservazione.
Si tratta di tre tombe di giganti, di cui la prima è la più importante ed in migliore stato di conservazione.
Nuraghe con l”ingresso interrato. L”accesso all”interno é possibile tramite un passaggio che conduce al vano scala. La camera é dotata di tre nicchie con la tholos intatta. Nell”area si trovano inoltre diversi betili e urne cinerarie.
Nuraghe con l”ingresso interrato. L”accesso all”interno é possibile tramite un passaggio che conduce al vano scala. La camera é dotata di tre nicchie con la tholos intatta. Nell”area si trovano inoltre diversi betili e urne cinerarie.
Nuraghe con l”ingresso interrato. L”accesso all”interno é possibile tramite un passaggio che conduce al vano scala. La camera é dotata di tre nicchie con la tholos intatta. Nell”area si trovano inoltre diversi betili e urne cinerarie.
Betili posti in prossimità del nuraghe Corbos, alcuni dei quali utilizzati come stipiti di cancello metallico