Il monumento si trova a meno di 200 metri a SE della tomba di giganti di Santu Bainzu che doveva costituire l’area funeraria di riferimento. Si tratta di un monotorre, al centro di un vasto villaggio delimitato da un antemurale rilevabile solo parzialmente. La torre, di pianta circolare (m 13,12×2,75; diam. allo svettamento m 11,90), con spessori murari di m 4,30 ad Est e m 3,60 a NO, si conserva per una altezza massima di m 7,25 e 12 filari a SE. (Sardegna Cultura)
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Si tratta di un nuraghe complesso, probabilmente quadrilobato, compreso in una muraglia di cui rimangono pochi resti.
Si tratta di un nuraghe complesso, probabilmente quadrilobato, compreso in una muraglia di cui rimangono pochi resti.
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Si tratta di un nuraghe complesso, probabilmente quadrilobato, compreso in una muraglia di cui rimangono pochi resti.
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Si tratta di un nuraghe complesso, probabilmente quadrilobato, compreso in una muraglia di cui rimangono pochi resti.
Si tratta di un nuraghe complesso, probabilmente quadrilobato, compreso in una muraglia di cui rimangono pochi resti.
La stele centinata di questa tomba di giganti non avendo il portello d’ingresso, doveva poggiare direttamente sugli stipiti che delimitano l’ingresso. Oppure su un architrave che conferiva maggiore grandiosità al monumento.
Protonuraghe particolarmente suggestivo per la bellezza dell’architettura protostorica, Si conserva l’accesso alla tholos originaria, integrata nell’ammasso roccioso. All’esterno del blocco granitico, e in vista, sono presenti delle concavità che formano delle sculture naturali; all’interno è presente un riparo sotto roccia probabilmente già utilizzato in epoche precedenti.