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Nuraghe San Pietro

Quadrilobato in trachite rossa con diametro di base di circa 70 metri. Praticamente sconosciuto sino agli anni 70 del secolo scorso, venne descritto dal Taramelli come un cumulo di pietre ricoperto di terra e detriti.

Comune: TORPE'
Prov: Nuoro
Autore: Nuraviganne
Codice Geo: NUR2859
> Scheda Geoportale
Nuraghe San Pietro

Quadrilobato in trachite rossa con diametro di base di circa 70 metri. Praticamente sconosciuto sino agli anni 70 del secolo scorso, venne descritto dal Taramelli come un cumulo di pietre ricoperto di terra e detriti.

Comune: TORPE'
Prov: Nuoro
Autore: Nuraviganne
Codice Geo: NUR2859
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Tombe di giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Nuraghe Gennacili o Monte Seleni

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie l’ammasso roccioso. All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide. Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.

Tombe di giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Nuraghe Gennacili o Monte Seleni

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie l’ammasso roccioso. All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide. Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.

Tombe di giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Tombe di giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Nuraghe Gennacili o Monte Seleni

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie l’ammasso roccioso. All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide. Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.

Tombe di giganti di Seleni

Oltre le due monumentali Tombe dei Giganti, uniche e ben visibili e di eccezionale fattura, sono state individuate altre tre tombe. Per chi è pratico di edifici e urbanistica nuragica questo significa l’esistenza di una comunità di svariate centinaia di persone che aveva avuto necessità di moltiplicare le necropoli.

Nuraghe Gennacili o Monte Seleni

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie l’ammasso roccioso. All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide. Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.

Nuraghe Gennacili o Monte Seleni

I nuragici decisero di murare i tafoni ed erigere un’unica e particolare torre che, probabilmente, aveva una stanza ulteriore sopra la superficie l’ammasso roccioso. All’interno di queste murature incastrate nei graniti sono presenti delle scale molto ripide. Del grande edificio comunitario e centrale non resta molto, forse anche a causa delle scelte del La Marmora e dello Spano che nella ricerca del “calpestio”, fecero spostare e spingere di sotto una parte dell’originario elevato.