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Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe San Pantaleo

Il nuraghe si trova in territorio di Ozieri, sulla destra del rio Mannu, e dista dall’abitato circa 5 km. Nonostante lo stato di rovina, si conserva intatta una camera coperta a tholos. Dei due ingressi originariamente presenti, uno è inaccessibile perché coperto da massi crollati. Il nome deriva da una vecchia chiesa presente in zona

Nuraghe Punta Gannau

Il sito, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre.

Nuraghe Punta Gannau

Il sito, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre.

Nuraghe Punta Gannau

Il sito, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre.

Nuraghe Punta Gannau

Il sito, databile al III millennio a.C. e utilizzato fino ai primi secoli del II millennio a.C., è composto da tredici domus de janas. I reperti ritrovati sono ascrivibili alla cultura di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro e sono oggi in gran parte conservati nel museo Villa Sulcis di Carbonia. Sulla sommità del colle in cui è situata la necropoli è presente un nuraghe monotorre.