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Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Complesso archeologico di Sant’Efis

Il sito archeologico di Sant’Efis, con nuraghe, capanne e pozzo nuragico, ospita un importante insediamento di epoca romana e i ruderi della chiesa medievale dedicata al Santo martire Efisio.
Il nuraghe colpisce per il fatto che risulta edificato su un enorme formazione granitica, l’accesso è attualmente possibile solo dalla sommità con una ripida scala. Il suo interno però risulta ostruito dai crolli. Tutto intorno al nuraghe vi sono i massi derivanti dai crolli dei paramenti esterni del nuraghe stesso. Poco distante si trova il pozzo anch’esso ostruito.

Nuraghe Mudegu

Situato in regione Su Pranu, ad un’altezza di 37 metri ai piedi dell’altopiano basaltico di Mogoro, è poco distante dall’antica chiesetta di Santa Maria del villaggio di Cra-caxia. Il nuraghe è costituito da una torre primitiva alla quale si addossa una torretta secondaria edificata in epoca successiva; un cortile a mezzaluna con ingresso a sud raccorda le due torri e ne riceve le aperture. Ad ovest della torre primitiva vi sono i resti di un altro cortile racchiuso, tranne per una parte mancante ad occidente, da due rami di muro rettilinei che ripiegandosi ad angolo formano il lato frontale ad ovest. Probabilmente il recinto, irregolarmente quadrangolare, serviva per accogliervi il bestiame. Nel terreno intorno al nuraghe è possibile trovare pezzi di ossidiana e avanzi di cocci d’impasto nuragico nonché stoviglie di età romana.

Nuraghe Mudegu

Situato in regione Su Pranu, ad un’altezza di 37 metri ai piedi dell’altopiano basaltico di Mogoro, è poco distante dall’antica chiesetta di Santa Maria del villaggio di Cra-caxia. Il nuraghe è costituito da una torre primitiva alla quale si addossa una torretta secondaria edificata in epoca successiva; un cortile a mezzaluna con ingresso a sud raccorda le due torri e ne riceve le aperture. Ad ovest della torre primitiva vi sono i resti di un altro cortile racchiuso, tranne per una parte mancante ad occidente, da due rami di muro rettilinei che ripiegandosi ad angolo formano il lato frontale ad ovest. Probabilmente il recinto, irregolarmente quadrangolare, serviva per accogliervi il bestiame. Nel terreno intorno al nuraghe è possibile trovare pezzi di ossidiana e avanzi di cocci d’impasto nuragico nonché stoviglie di età romana.

Nuraghe Mudegu

Situato in regione Su Pranu, ad un’altezza di 37 metri ai piedi dell’altopiano basaltico di Mogoro, è poco distante dall’antica chiesetta di Santa Maria del villaggio di Cra-caxia. Il nuraghe è costituito da una torre primitiva alla quale si addossa una torretta secondaria edificata in epoca successiva; un cortile a mezzaluna con ingresso a sud raccorda le due torri e ne riceve le aperture. Ad ovest della torre primitiva vi sono i resti di un altro cortile racchiuso, tranne per una parte mancante ad occidente, da due rami di muro rettilinei che ripiegandosi ad angolo formano il lato frontale ad ovest. Probabilmente il recinto, irregolarmente quadrangolare, serviva per accogliervi il bestiame. Nel terreno intorno al nuraghe è possibile trovare pezzi di ossidiana e avanzi di cocci d’impasto nuragico nonché stoviglie di età romana.

Nuraghe Mudegu

Situato in regione Su Pranu, ad un’altezza di 37 metri ai piedi dell’altopiano basaltico di Mogoro, è poco distante dall’antica chiesetta di Santa Maria del villaggio di Cra-caxia. Il nuraghe è costituito da una torre primitiva alla quale si addossa una torretta secondaria edificata in epoca successiva; un cortile a mezzaluna con ingresso a sud raccorda le due torri e ne riceve le aperture. Ad ovest della torre primitiva vi sono i resti di un altro cortile racchiuso, tranne per una parte mancante ad occidente, da due rami di muro rettilinei che ripiegandosi ad angolo formano il lato frontale ad ovest. Probabilmente il recinto, irregolarmente quadrangolare, serviva per accogliervi il bestiame. Nel terreno intorno al nuraghe è possibile trovare pezzi di ossidiana e avanzi di cocci d’impasto nuragico nonché stoviglie di età romana.

Nuraghe Mudegu

Situato in regione Su Pranu, ad un’altezza di 37 metri ai piedi dell’altopiano basaltico di Mogoro, è poco distante dall’antica chiesetta di Santa Maria del villaggio di Cra-caxia. Il nuraghe è costituito da una torre primitiva alla quale si addossa una torretta secondaria edificata in epoca successiva; un cortile a mezzaluna con ingresso a sud raccorda le due torri e ne riceve le aperture. Ad ovest della torre primitiva vi sono i resti di un altro cortile racchiuso, tranne per una parte mancante ad occidente, da due rami di muro rettilinei che ripiegandosi ad angolo formano il lato frontale ad ovest. Probabilmente il recinto, irregolarmente quadrangolare, serviva per accogliervi il bestiame. Nel terreno intorno al nuraghe è possibile trovare pezzi di ossidiana e avanzi di cocci d’impasto nuragico nonché stoviglie di età romana.