La necropoli prenuragica di S’Elighe Entosu è composta da otto domus de janas molto particolari: ad esempio una conserva nella cella un focolare circolare di pietra, scolpito nel pavimento, il soffitto scolpito a doppio spiovente che riproduce la travatura di un tetto ligneo, e sui lati la riproduzione delle pareti delle capanne preistoriche. Un’altra chiamata “delle Sette Stanze”, ha lungo il corridoio d’ingresso graffiti medievali e sette cellette a corona intorno alla camera principale
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La necropoli prenuragica di S’Elighe Entosu è composta da otto domus de janas molto particolari: ad esempio una conserva nella cella un focolare circolare di pietra, scolpito nel pavimento, il soffitto scolpito a doppio spiovente che riproduce la travatura di un tetto ligneo, e sui lati la riproduzione delle pareti delle capanne preistoriche. Un’altra chiamata “delle Sette Stanze”, ha lungo il corridoio d’ingresso graffiti medievali e sette cellette a corona intorno alla camera principale
La necropoli prenuragica di S’Elighe Entosu è composta da otto domus de janas molto particolari: ad esempio una conserva nella cella un focolare circolare di pietra, scolpito nel pavimento, il soffitto scolpito a doppio spiovente che riproduce la travatura di un tetto ligneo, e sui lati la riproduzione delle pareti delle capanne preistoriche. Un’altra chiamata “delle Sette Stanze”, ha lungo il corridoio d’ingresso graffiti medievali e sette cellette a corona intorno alla camera principale
La necropoli prenuragica di S’Elighe Entosu è composta da otto domus de janas molto particolari: ad esempio una conserva nella cella un focolare circolare di pietra, scolpito nel pavimento, il soffitto scolpito a doppio spiovente che riproduce la travatura di un tetto ligneo, e sui lati la riproduzione delle pareti delle capanne preistoriche. Un’altra chiamata “delle Sette Stanze”, ha lungo il corridoio d’ingresso graffiti medievali e sette cellette a corona intorno alla camera principale
Il nuraghe Tuvurunaghe, edificato in pietra trachitica ai limiti di un pianoro roccioso, presenta un impianto monotorre con copertura a tholos quasi integra. Ha una pianta “classica”: tre nicchie disposte a croce e scala elicoidale aperta a sinistra del corridoio d’accesso parzialmente ostruito dalle pietre di crollo. Nei pressi del nuraghe, sono visibili alcune basi di capanne di forma circolare che indicano la presenza di un insediamento abitativo.
Il nuraghe Tuvurunaghe, edificato in pietra trachitica ai limiti di un pianoro roccioso, presenta un impianto monotorre con copertura a tholos quasi integra. Ha una pianta “classica”: tre nicchie disposte a croce e scala elicoidale aperta a sinistra del corridoio d’accesso parzialmente ostruito dalle pietre di crollo. Nei pressi del nuraghe, sono visibili alcune basi di capanne di forma circolare che indicano la presenza di un insediamento abitativo.
Il nuraghe Tuvurunaghe, edificato in pietra trachitica ai limiti di un pianoro roccioso, presenta un impianto monotorre con copertura a tholos quasi integra. Ha una pianta “classica”: tre nicchie disposte a croce e scala elicoidale aperta a sinistra del corridoio d’accesso parzialmente ostruito dalle pietre di crollo. Nei pressi del nuraghe, sono visibili alcune basi di capanne di forma circolare che indicano la presenza di un insediamento abitativo.
Il nuraghe Tuvurunaghe, edificato in pietra trachitica ai limiti di un pianoro roccioso, presenta un impianto monotorre con copertura a tholos quasi integra. Ha una pianta “classica”: tre nicchie disposte a croce e scala elicoidale aperta a sinistra del corridoio d’accesso parzialmente ostruito dalle pietre di crollo. Nei pressi del nuraghe, sono visibili alcune basi di capanne di forma circolare che indicano la presenza di un insediamento abitativo.
Il nuraghe Tuvurunaghe, edificato in pietra trachitica ai limiti di un pianoro roccioso, presenta un impianto monotorre con copertura a tholos quasi integra. Ha una pianta “classica”: tre nicchie disposte a croce e scala elicoidale aperta a sinistra del corridoio d’accesso parzialmente ostruito dalle pietre di crollo. Nei pressi del nuraghe, sono visibili alcune basi di capanne di forma circolare che indicano la presenza di un insediamento abitativo.
In mezzo al bosco, scavate nella trachite e decorate sul portello con probabili protomi taurine
Prov: Sassari
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR6960
> Scheda Geoportale
Tempio a pozzo, tra i più raffinati della Sardegna nuragica, presenta lo schema con vestibolo che introduce in una scala di collegamento con la camera del pozzo. L’edificio è costruito con conci di calcare perfettamente lavorati e posti in opera su filari regolari. Il vestibolo, rettangolare (larghezza m 2,70; profondità m 1,88), con pavimento perfettamente lastricato, presenta alle pareti due banconi-sedile formati da due blocchi lavorati. (Sardegna Cultura)
La necropoli è costituita da 18 domus de janas, scavate su tre livelli orizzontali sovrapposti a partire dalla linea basale del costone, per un’altezza massima di m 3 sul piano di campagna. I materiali rinvenuti nel corso degli scavi hanno consentito di datare le sepolture ad un periodo compreso tra il Neolitico finale (cultura di San Michele, 3200-2800 a.C.) e il Bronzo antico (cultura di Bonnanaro, 1800-1600 a.C.).