RESTITUITELI, RINUNCIATE ALLA SOFFERENZA DI NON POTER CONDIVIDERE!
DIALOGO DI CAMPAGNA. di Antonello Gregorini … A- … Sai, a Seui i pastori vendevano i piccoli animaletti scrofe volpi e torelli e cerci e altro a 5 mila lire. B – Siamo un popolo miserabile!… Che pena… A – Diciamo che non diamo valore alle cose. Da poco, nel corso di una lunga escursione in montagna con dei turisti, l’ultimo giorno, alcuni pastori, con cui alcuni di questi avevano stretto rapporti amichevoli, hanno donato degli oggetti piccoli … Leggi tutto
BRACCIALE DI PRESUMIBILE EPOCA PREISTORICA SARDA RICEVUTO DA ANONIMO MITTENTE
Attraverso posta è arrivato presso la sede di Nurnet un plico, da uno pseudo mittente, contenente un reperto archeologico, all’apparenza un bracciale di epoca preistorica. Mi piace supporre che qualcuno, avendo seguito per mesi e mesi le narrazioni di Nurnet, la campagna “Adotta un Nuraghe”, le reiterate note morali sul patrimonio unico dell’antica Civiltà Sarda, l’azione di acquisto dei quattro bronzetti presso la casa d’aste londinese dell’anno scorso, e in ultimo l’appello del 31 dicembre per “restituire ciò … Leggi tutto
Luras, dai dolmen alla “bòna morte”
di Giorgio Valdès “Stando all’ipotesi più accreditata ‘sas accabbadòras’ erano donne che intervenivano negli ultimi momenti della vita umana inducendo ai moribondi la ‘bòna morte’. Nella fattispecie questa forma di ‘eutanasia ante litteram’ era riservata a quelle persone colpite da una lunga agonia, che si fossero trovate nell’impossibilità di intraprendere un trapasso sereno o quanto meno rapido. Tuttavia non si attribuisca all’aggettivo ‘bòna’ il significato di ‘priva di cattiveria’, ovvero calma, amabile, propizia, giusta, bella, gradevole o socialmente … Leggi tutto
Gli Iliensi a Burgos
di Giorgio Valdès “Foresta Burgos era la terra degli Iliensi, una delle popolazioni nuragiche descritte dallo storico Tito Livio. Gente indomita di quei sardi pelliti, definiti con il dispregiativo di “barbari”, ma che furono conquistati dai romani. In cima al colle costruirono il loro imprendibile villaggio. Oggi si chiama “Sa Reggia” e si raggiunge inerpicandosi per un chilometro lungo una mulattiera che parte proprio sopra il maneggio coperto. A piedi o in fuoristrada si arriva sulla sommità dove … Leggi tutto
ARTISTI D’ALTRI TEMPI – Pitture Rupestri di Luzzanas ad Ozieri (calco di mani, figure umane, figure di animali e cerchi concentrici)
“Le figure rupestri del sottoroccia di Luzzanas, ad Ozieri, rappresentano delle immagini antropomorfe di uomini itifallici, di donne (in questo caso è presente un lembo di tessuto o pelle sul davanti, tipo gonnellino) …” L’arte, si sa, è la maggiore espressione della creatività dell’uomo! Chi non si è mai emozionato davanti ad un’opera frutto delle mani sapienti di un artista? Di primo acchito mi vengono in mente la Pietà di Michelangelo, le pitture di Giotto, le statue greche, … Leggi tutto
Medusa, il regno di Atlante e Tartesso nel mito
di Giorgio Valdès Atlantikà è il nome di una mostra patrocinata dall’Unesco che ha fatto seguito al libro di Sergio Frau “Le Colonne d’Ercole, un’inchiesta”; opera che come noto ha suscitato infiniti dibattiti e vibranti polemiche, il cui eco è ancora lungi da sopirsi. Dal catalogo di tale mostra, corredato del contributo e delle testimonianze di diversi autorevoli rappresentanti dell’archeologia, ma anche di altre discipline che presentano attinenza con gli argomenti trattati da Frau, abbiamo estratto alcuni brani … Leggi tutto
I Protonuraghi
di Giorgio Valdès Tra il XVIII e il XVI secolo a.C., nel corso del Bronzo Antico, in Sardegna si sviluppò la cultura di “Bonnanaro”, che prende il suo nome dal paese nel cui territorio è presente l’ipogeo di “Corona Moltana”. Risale a questo periodo l’edificazione dei primi nuraghi, generalmente denominati “protonuraghi” o “nuraghi a corridoi”. L’archeologo Paolo Melis nel suo libro “Civiltà Nuragica” (ed.Delfino -2003) così li descrive: I protonuraghi sono edifici che differiscono in maniera significativa dai … Leggi tutto
Ittiri Cannedu – Necropoli Ipogeica di Ochila – Tomba VIII
“… si possono osservare i bassorilievi di due magnifiche corna parallele in stile rettilineo …” Nel 1990 Paolo Melis e Salvatore Merella rilevarono tutte le V tombe sino ad allora note e scoprirono e rilevarono le tombe VI e VII; in seguito vennero individuate le tombe VIII e IX. In particolare l’ipogeo VIII consta di sei ambienti; la cella principale, rettangolare, ha un soffitto con travatura a doppio spiovente. Sopra l’ingresso ad uno degli ambienti … Leggi tutto
ALGHERO: Necropoli di Santu Pedru – Domus de janas di Santu Pedru X
La domus de Janas di Santu Pedru X con il suo bellissimo focolare La tomba X, pluricellulare, è molto diversa dalle altre tombe della necropoli di Santu Pedru; l’Ipogeo è preceduto da un imponente corridoio a dromos ed è costituito da un’anticella di ingresso, una cella principale e tre cellette laterali. Nel vano principale sono presenti due pilastri a base quadrangolare, una falsa porta ed un meraviglioso focolare a circolo in rilievo. Testo: Piera Farina Foto: Bruno … Leggi tutto
IMPRESA D’INTELLIGENZA E AMORE COLLETTIVO
(da condividere) Una mappa della SARDEGNA PREISTORICA in ogni scuola dell’Isola. DA NURNET. Le prime 50 mappe sono andate via in alcune scuole di Tratalias, San Giovanni Suergiu, Iglesias, Capoterra, Decimoputzu, Terralba, Olbia, Ozieri, Bono, Villacidro, Sassari, Alghero. Ora però dobbiamo realizzare tutti insieme l’impresa per dotare ogni scuola della Sardegna di una carta storica, per aiutare gli insegnanti e per far comprendere più facilmente ai nostri giovani che anche noi abbiamo una storia. Da soli non possiamo … Leggi tutto