L’incubazione tra nuraghi e tombe di giganti
di Giorgio Valdès In un precedente post (http://www.nurnet.it/it/1390/Cumbiss%C3%ACas_e_incubazione.html) si era introdotto l’argomento dell’incubazione, pratica che si racconta fosse in uso presso le popolazioni nuragiche -in merito alla quale hanno riferito diversi autori come Alberto Della Marmora, Ettore Pais, Raffaele Pettazzoni e Massimo Pittau-, proponendo alcuni brani degli interessanti scritti di Dolores Turchi. Sempre in merito alla pratica incubatoria, la Turchi osserva inoltre “che le salme erano imbalsamate; ma perché tali eroi restassero integri e incorrotti dovevano non solo … Leggi tutto
Sardegna, tutta da scoprire
di Giorgio Valdès Si trae spunto da un post pubblicato sulla pagina fb della nostra Fondazione, in cui la dottoressa Lucia Schirru tratta del “richiamo turistico della Sardegna”, proponendo considerazioni condivisibili e citando tra l’altro una frase dell’attuale Assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, che nel Giugno del 2013 così scriveva sulla pagina del Centro Studi dell’Unione Sarda: “Potrebbe rivelarsi invece utile provare a capovolgere la prospettiva e valutare se non possa essere proprio l’attrattività turistica ad aiutare … Leggi tutto
Archeologia Pubblica
di Giorgio Valdès Il 29 e 30 ottobre 2012, si è tenuto a Firenze il Primo Congresso di Archeologia Pubblica d’Italia, organizzato dall’Università e dal Comune. Il programma è stato elaborato da un comitato scientifico nazionale rappresentativo delle categorie interessate, ed è stata un’importante occasione di confronto tra archeologi, amministratori, giornalisti, investitori privati e professionisti. Cosa sia l’Archeologia Pubblica e quali siano le sue implicazioni socio economiche, lo ha spiegato adeguatamente Marco Turini in un articolo apparso su … Leggi tutto
VILLAGGIO NURAGICO SOMMERSO – PORTOTORRES
di Antonello Gregorini Su wikimapia Lello Cau rivendica la scoperta, nel 2009, di questo VILLAGGIO NURAGICO sommerso all’interno del Porto Industriale di Portotorres. Tuttavia, ragionando e analizzando i manufatti ed il paesaggio, così come evidente in questa immagine satellitare estratta dal nostro geoportale, scopriremo che la banchina del porto ha volutamente soluzione di continuità e che, probabilmente, qualche ingegnere pietoso abbia, fortunatamente per noi, imposto la variante in corso d’opera. Sembra infatti che il bacino all’interno del … Leggi tutto
Il calumet
di Giorgio Valdès Mi è capitata tra le mani un’edizione del 2008 dei “Quaderni di Darwin”, in cui tra l’altro è presente un interessante articolo dell’archeologo Mario Sanges, dove si parla dei lavori di scavo archeologico e di restauro della Tomba dei Giganti di Osono, in territorio di Triei. Il contenuto dell’articolo mi ha fornito lo spunto per alcune riflessioni di cui riferirò in questo post, ma intanto ritengo interessante proporre l’”incipit” dell’articolo: “La tomba di Giganti di … Leggi tutto
MANIFESTO del 6 gennaio a Mont’e Prama. Riconoscersi Sardi. Ultima release
Il sei gennaio alle 11, presso lo scavo archeologico dei Giganti di Mont’e Prama, abbiamo invitato, per un saluto, tutti i Sardi solidali con noi per quello che stiamo facendo. Già nei giorni successivi al 24 dicembre abbiamo incontrato tante persone entusiaste, fisicamente sul posto e virtualmente attraverso internet. Ora vorremmo vederle riunite di modo che possano guardarsi in viso e … riconoscersi. Riconoscersi come Sardi, come minoranza a cui è stata negata la Storia. Riconoscere l’unità di … Leggi tutto
Chi autorizza gli scavi archeologici? Il Ministero. Sempre? E a Monteprama…
La rubrica Legale Nurnet dell’avvocato Antonio Leoni La disciplina degli scavi archeologici è contenuta negli artt. 88 e 89 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e da varie altre norme contenute in decreti e circolari ministeriali. L’articolo 88 del Codice stabilisce che in generale le attività di ricerca archeologica sono riservate al Ministero (MIBACT) che può procedere all’occupazione dell’immobile interessato previa determinazione di una indennità al proprietario. Dettato il generale principio della esclusività dell’attività di … Leggi tutto
Il Sinis, scrigno della Storia
di Giorgio Valdès La densità dei nuraghi dell’intera Penisola del Sinis, ma anche il loro allineamento strategico particolarmente evidente, dalla cartografia Igm, in un compendio territoriale compreso tra lo stagno di Mistras e il sito di Monte ‘e Prama, lascia presumere la rilevanza assunta da questo territorio in un lontano passato. A sud della penisola, i ritrovamenti all’interno e nei pressi dell’ipogeo di San Salvatore -compreso all’interno dell’omonimo borgo medioevale-, insieme a quelli reperiti nelle sepolture del villaggio … Leggi tutto
MANIFESTO del 6 gennaio a Monteprama. Riconoscersi Sardi.
Il sei gennaio alle 11, presso lo scavo archeologico dei Giganti di Monteprama, abbiamo invitato, per un saluto, tutti i Sardi solidali con noi per quello che stiamo facendo. Già nei giorni successivi al 24 dicembre abbiamo incontrato tante persone entusiaste, fisicamente sul posto e virtualmente attraverso internet. Ora vorremmo vederle riunite di modo che possano guardarsi in viso e … riconoscersi. Riconoscersi come Sardi, come minoranza a cui è stata negata la Storia. Riconoscere l’unità di popolo … Leggi tutto
Chena banderas, Sardos ebbia
CHENA BANDERAS, SARDOS EBBIA di Martine Faedda Cussu chi sutzedet oe in Monte e’ Prama non est cosa chi si podet lassare colare gasi. Est unu sinnale mannu deaberu pro nessi una pariga de chistiones e immoe proamus a ddu ispiegare. S’ischit chi una rivolutzione chena pòpulu est una rivolutzione a meidade. Su cambiamentu declaradu dae s’artu pagas bias at produidu risultados beros, nessi in su pòpulu, chi a s’ispissu mancu si nd’abbìgiat. Difatis nde semus prenos de … Leggi tutto