La poesia al Nuraghe di Celestino Caddeo 1902
Nel 1902 Celestino Caddeo di Dualchi scrisse una bella poesia dedicata al Nuraghe. Mi piace pensare che il nuraghe della poesia sia il nuraghe Ponte, dove si ammira una delle più belle e maestose architravi della nostra Isola dei nuraghi. Ringrazio Martine Faedda per la traduzione in italiano che trovate di seguito al testo originale. Quando il nuraghe diventa poesia (nicola castangia) >>>>>>>>>>>>>>> Nuraghe so, sos seculos isfido, Cantu durat su mundu hap’a durare, Costantemente assalidu mi bido … Leggi tutto
Evoluzione Nurnet, la storia sarda nelle scuole.
di Antonello Gregorini Qualsiasi progetto, organismo vivente, organizzazione sociale si dimostra vivo nella misura in cui sa evolversi, cogliendo dall’ambiente quegli stimoli che possono rafforzare entrambi: ambiente esterno e sé medesimo. Nurnet in quest’anno trascorso ha maturato la convinzione che – per rafforzare il presidio sul paesaggio, la valorizzazione dei beni archeologici e la costruzione di una economia di contorno – sia necessario soffermarsi sul capitale umano, senza indulgere su dettagli secondari. L’educazione è il vero cuore … Leggi tutto
La viticultura ai tempi dei nuragici
di Andrea Andrillo “Sinora si era pensato che la viticultura fosse stata introdotta da fenici o romani. Ma il popolo dei nuraghi già la praticava”. E poi la notizia: i semi della vernaccia hanno tremila anni, li hanno trovati nei pozzi nuragici di Sa Osa. Leggo con interesse e apprendo che “molti degli archeo semi appartengono a specie selvatiche, parenti strette della vite spontanea che ancora popola le campagne sarde”. Che dire, tutto quanto contribuisca a far luce … Leggi tutto
Ugas e gli Shardana
di Giorgio Valdès La questione shardana è notoriamente dibattuta e diversi studiosi hanno espresso il loro parere. Tra i tanti il professor Giovanni Ugas ha proposto la sua teoria, sintetizzata in questa intervista di Giancarlo Ghirra, apparsa sulle pagine dell’Unione Sarda il 27 ottobre 2007: Erano un popolo benestante grazie a un’agricoltura e una pastorizia floridi. Erano grandi navigatori, capaci di dominare il Mediterraneo occidentale e persino di giungere verso Oriente passando attraverso le Isole della Grecia, di … Leggi tutto
L’incubazione tra nuraghi e tombe di giganti
di Giorgio Valdès In un precedente post (http://www.nurnet.it/it/1390/Cumbiss%C3%ACas_e_incubazione.html) si era introdotto l’argomento dell’incubazione, pratica che si racconta fosse in uso presso le popolazioni nuragiche -in merito alla quale hanno riferito diversi autori come Alberto Della Marmora, Ettore Pais, Raffaele Pettazzoni e Massimo Pittau-, proponendo alcuni brani degli interessanti scritti di Dolores Turchi. Sempre in merito alla pratica incubatoria, la Turchi osserva inoltre “che le salme erano imbalsamate; ma perché tali eroi restassero integri e incorrotti dovevano non solo … Leggi tutto
Sardegna, tutta da scoprire
di Giorgio Valdès Si trae spunto da un post pubblicato sulla pagina fb della nostra Fondazione, in cui la dottoressa Lucia Schirru tratta del “richiamo turistico della Sardegna”, proponendo considerazioni condivisibili e citando tra l’altro una frase dell’attuale Assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, che nel Giugno del 2013 così scriveva sulla pagina del Centro Studi dell’Unione Sarda: “Potrebbe rivelarsi invece utile provare a capovolgere la prospettiva e valutare se non possa essere proprio l’attrattività turistica ad aiutare … Leggi tutto
Archeologia Pubblica
di Giorgio Valdès Il 29 e 30 ottobre 2012, si è tenuto a Firenze il Primo Congresso di Archeologia Pubblica d’Italia, organizzato dall’Università e dal Comune. Il programma è stato elaborato da un comitato scientifico nazionale rappresentativo delle categorie interessate, ed è stata un’importante occasione di confronto tra archeologi, amministratori, giornalisti, investitori privati e professionisti. Cosa sia l’Archeologia Pubblica e quali siano le sue implicazioni socio economiche, lo ha spiegato adeguatamente Marco Turini in un articolo apparso su … Leggi tutto
VILLAGGIO NURAGICO SOMMERSO – PORTOTORRES
di Antonello Gregorini Su wikimapia Lello Cau rivendica la scoperta, nel 2009, di questo VILLAGGIO NURAGICO sommerso all’interno del Porto Industriale di Portotorres. Tuttavia, ragionando e analizzando i manufatti ed il paesaggio, così come evidente in questa immagine satellitare estratta dal nostro geoportale, scopriremo che la banchina del porto ha volutamente soluzione di continuità e che, probabilmente, qualche ingegnere pietoso abbia, fortunatamente per noi, imposto la variante in corso d’opera. Sembra infatti che il bacino all’interno del … Leggi tutto
Il calumet
di Giorgio Valdès Mi è capitata tra le mani un’edizione del 2008 dei “Quaderni di Darwin”, in cui tra l’altro è presente un interessante articolo dell’archeologo Mario Sanges, dove si parla dei lavori di scavo archeologico e di restauro della Tomba dei Giganti di Osono, in territorio di Triei. Il contenuto dell’articolo mi ha fornito lo spunto per alcune riflessioni di cui riferirò in questo post, ma intanto ritengo interessante proporre l’”incipit” dell’articolo: “La tomba di Giganti di … Leggi tutto
MANIFESTO del 6 gennaio a Mont’e Prama. Riconoscersi Sardi. Ultima release
Il sei gennaio alle 11, presso lo scavo archeologico dei Giganti di Mont’e Prama, abbiamo invitato, per un saluto, tutti i Sardi solidali con noi per quello che stiamo facendo. Già nei giorni successivi al 24 dicembre abbiamo incontrato tante persone entusiaste, fisicamente sul posto e virtualmente attraverso internet. Ora vorremmo vederle riunite di modo che possano guardarsi in viso e … riconoscersi. Riconoscersi come Sardi, come minoranza a cui è stata negata la Storia. Riconoscere l’unità di … Leggi tutto