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protonuraghe Crabas G.C. Dualchi archeologica.jpg6

È situato sul fronte basaltico che guarda alla valle solcata dal Riu Murtazzolu, a 1 km ad Est dal complesso di Cubas e a 800 metri a NO dal Nuraghe Pirizzada. Si tratta di un edificio di notevoli proporzioni di pianta irregolare, vagamente trapezoidale. Le pareti si conservano per un’altezza di m 5,00 a Nord, a Est m 5,35 e a Ovest 4,32. Costruito con pietre basaltiche di grandi dimensioni, appena sbozzate e di forma poligonale, messe in opera a file orizzontali non sempre regolari. L’intera massa muraria è attraversata da Est a Ovest da un corridoio con tracciato lievemente sinuoso, dalla lunghezza complessiva di m 22, con doppio ingresso. In prossimità del monumento, da Nord a Est, sono visibili sul terreno resti di strutture abitative.
Fonte. ” Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia” di Alberto Moravetti

protonuraghe Crabas G.C. Dualchi archeologica.jpg4

È situato sul fronte basaltico che guarda alla valle solcata dal Riu Murtazzolu, a 1 km ad Est dal complesso di Cubas e a 800 metri a NO dal Nuraghe Pirizzada. Si tratta di un edificio di notevoli proporzioni di pianta irregolare, vagamente trapezoidale. Le pareti si conservano per un’altezza di m 5,00 a Nord, a Est m 5,35 e a Ovest 4,32. Costruito con pietre basaltiche di grandi dimensioni, appena sbozzate e di forma poligonale, messe in opera a file orizzontali non sempre regolari. L’intera massa muraria è attraversata da Est a Ovest da un corridoio con tracciato lievemente sinuoso, dalla lunghezza complessiva di m 22, con doppio ingresso. In prossimità del monumento, da Nord a Est, sono visibili sul terreno resti di strutture abitative.
Fonte. ” Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia” di Alberto Moravetti

UOMO DI UTA CON CORDA

8) UOMO DI UTA CON CORDA
Nome: noto come Fromboliere
Professione: sconosciuta
Altezza: 15 cm
Aspetto: fiero e attento, con corda ritorta e tesa tra le mani. Si nota una certa somiglianza con alcuni bronzetti capotribù, anche per la presenza del copricapo e del pugnale
Vestiario: doppia tunica smanicata, cintura con frange decorative, berretto a calotta, pugnale nuragico con elsa gammata inserito nella bandoliera, capelli corti
Luogo di ritrovamento: UTA (CA), località Monte Arcosu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: il bronzetto é stato ritrovato con i piedi spezzati
Curiositá: secondo alcuni studiosi la corda potrebbe essere stata utilizzata come fionda oppure come semplice corda resistente da utilizzare per vari usi (domestici, etc.).
Secondo un’altra ipotesi segnalataci potrebbe invece trattarsi di una delle preziose corde composte da tante cordicelle attorcigliate provenienti da Tartesso.
Nella Bibbia si parla infatti delle navi di Thartshish (Tartesso…. per alcuni Tharros…) che solcavano i mari e tra le varie mercanzie portavano “funi ritorte e robuste” come questa; il bronzetto potrebbe quindi rappresentare un offerente che presenta la corda come segno di devozione o ex-voto.
fotografie e ipotesi di G. Exana

Comune:
Prov:
Autore: foto G. Exana
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich(1)

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza
Statue stele Museo Aymerich

La scoperta delle statue menhir custodite nel museo Aymerich a Laconi, prende avvio dal primo rinvenimento a Genna Arrèle, cui seguirono ritrovamenti numerosi ed eccezzionali in questo e altri siti. Queste “statue stele” presentano sul prospetto diversi motivi scolpiti, i più conosciuti dei quali sono interpretati come il “capovolto” (l’anima del defunto che ritorna alla madre terra) e il pugnale a doppia lama o “bipenne”

Comune: LACONI
Prov: Oristano
Autore: Tiziana Cabitza