Risultati della ricerca


#immagini: 85

Tomba di giganti Su Niu ‘e su Crobu

Costruita con massi di roccia vulcanica (trachite), presenta la struttura integra, con camera rettangolare allungata. Il corpo tombale misura mt 10,20 x 1,25/0,80, mentre l’esedra mt 14,50 di corda x 2,70).
I conci posti di coltello alla base, sono di grandi dimensioni, mentre nella parte superiore si trovano pietre più piccole. La tomba durante gli scavi dell’inizio del secolo scorso condotti dal Taramelli, presentava un’architrave a dentelli ora scomparsa. L’ingresso doveva essere sormontato da una “stele a dentelli” cioè da una pietra incisa con profonde tacche originariamente posta sopra l’architrave della quale un frammento è stato rinvenuto fra il materiale di crollo. Il monumento risulta edificato durante il bronzo Medio II, tra la fine del XV e l’inizio del XIII secolo A.C.. (Comune di Sant’Antioco)

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Nuraghe Orolo

Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti

Tomba megalitica di Pranu Sia

L’eccezionalità del sito di Pranu Siara è in particolare riferita al fatto che la tomba non risulta isolata ma fa parte di una estesa necropoli perfettamente allineata per qualche centinaio di metri e sormontato, in corrispondenza del salto di quota, da una sorta di cinta fortificata che sembra configurarsi a protezione del pianoro, secondo modelli insediativi di consimili documentati nell’area nord occidentale dell’isola, nelle zone di Olmedo e Castelsardo.

Tomba megalitica di Pranu Siara

L’eccezionalità del sito di Pranu Siara è in particolare riferita al fatto che la tomba non risulta isolata ma fa parte di una estesa necropoli perfettamente allineata per qualche centinaio di metri e sormontato, in corrispondenza del salto di quota, da una sorta di cinta fortificata che sembra configurarsi a protezione del pianoro, secondo modelli insediativi di consimili documentati nell’area nord occidentale dell’isola, nelle zone di Olmedo e Castelsardo.