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Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
Prov: Nuoro
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR5833
> Scheda Geoportale
Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
Prov: Nuoro
Autore: Bibi Pinna
Codice Geo: NUR5833
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Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
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Autore: Bibi Pinna
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Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
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L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
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Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
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L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
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Nuraghe Succurronis

L’edificio è un monotorre che conserva la camera, accessibile mediante un andito con scala e nicchia, e dotata di tre vani sussidiari. La torre è costruita nei filari inferiori con grandi blocchi; a questi si sovrappongono massi di minori dimensioni, rifiniti con cura e messi in opera su corsi orizzontali regolari. Sulla muratura esterna sono visibili alcune prese di luce, triangolari o quadrangolari, disposte quasi a spirale. A breve distanza dal nuraghe, è scavata una domus de janas.

Comune: MACOMER
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Autore: Bibi Pinna
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Dolmen Sa Marchesa o Sa Perda ‘e s’Altare

Il dolmen Sa Perda ‘e S’Altare è il primo dolmen di cui si abbia notizia in Sardegna e fu pubblicato nel 1906 da Taramelli. È costituito da 7 ortostati di basalto e solo 5 sono tutt’ora nella posizione originale. La camera funeraria è coperta da un lastrone che ora risulta visibilmente inclinato sul lato destro. A breve distanza sorgeva l’Allèe Couverte di Sa Tanca ‘e Sa Marchesa, ora demolita da lavori agricoli. Il suddetto Dolmen era sempre stato attribuito fin dalla sua scoperta al territorio di Birori. Attualmente, invece, a seguito di un’attenta analisi topografica, il monumento appartiene al Comune di Macomer. Da non confondere con la tomba dei giganti omonima, che si trova nel territorio di Birori e non esattamente nelle vicinanze del dolmen. (Moravetti)

Dolmen Sa Marchesa o Sa Perda ‘e s’Altare

Il dolmen Sa Perda ‘e S’Altare è il primo dolmen di cui si abbia notizia in Sardegna e fu pubblicato nel 1906 da Taramelli. È costituito da 7 ortostati di basalto e solo 5 sono tutt’ora nella posizione originale. La camera funeraria è coperta da un lastrone che ora risulta visibilmente inclinato sul lato destro. A breve distanza sorgeva l’Allèe Couverte di Sa Tanca ‘e Sa Marchesa, ora demolita da lavori agricoli. Il suddetto Dolmen era sempre stato attribuito fin dalla sua scoperta al territorio di Birori. Attualmente, invece, a seguito di un’attenta analisi topografica, il monumento appartiene al Comune di Macomer. Da non confondere con la tomba dei giganti omonima, che si trova nel territorio di Birori e non esattamente nelle vicinanze del dolmen. (Moravetti)

Dolmen Sa Marchesa o Sa Perda ‘e s’Altare

Il dolmen Sa Perda ‘e S’Altare è il primo dolmen di cui si abbia notizia in Sardegna e fu pubblicato nel 1906 da Taramelli. È costituito da 7 ortostati di basalto e solo 5 sono tutt’ora nella posizione originale. La camera funeraria è coperta da un lastrone che ora risulta visibilmente inclinato sul lato destro. A breve distanza sorgeva l’Allèe Couverte di Sa Tanca ‘e Sa Marchesa, ora demolita da lavori agricoli. Il suddetto Dolmen era sempre stato attribuito fin dalla sua scoperta al territorio di Birori. Attualmente, invece, a seguito di un’attenta analisi topografica, il monumento appartiene al Comune di Macomer. Da non confondere con la tomba dei giganti omonima, che si trova nel territorio di Birori e non esattamente nelle vicinanze del dolmen. (Moravetti)