Il monumento è un monotorre a pianta circolare ormai ridotto al solo filare di base per l’intera circonferenza, ad eccezione di brevi tratti ove compare un secondo filare: le pietre sono di grandi dimensioni ed appena sbozzate. L’ingresso, volto a SE, presenta luce quadrangolare ed è sormontato da un rifinito architrave che poggia su stipiti formati da due blocchi ben sagomati. All’interno della costruzione si individua il corridoio che sembra marginato da una nicchia a destra e forse dal vano-scala nella parete contrapposta. (Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
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Il monumento è un monotorre a pianta circolare ormai ridotto al solo filare di base per l’intera circonferenza, ad eccezione di brevi tratti ove compare un secondo filare: le pietre sono di grandi dimensioni ed appena sbozzate. L’ingresso, volto a SE, presenta luce quadrangolare ed è sormontato da un rifinito architrave che poggia su stipiti formati da due blocchi ben sagomati. All’interno della costruzione si individua il corridoio che sembra marginato da una nicchia a destra e forse dal vano-scala nella parete contrapposta. (Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il monumento è un monotorre a pianta circolare ormai ridotto al solo filare di base per l’intera circonferenza, ad eccezione di brevi tratti ove compare un secondo filare: le pietre sono di grandi dimensioni ed appena sbozzate. L’ingresso, volto a SE, presenta luce quadrangolare ed è sormontato da un rifinito architrave che poggia su stipiti formati da due blocchi ben sagomati. All’interno della costruzione si individua il corridoio che sembra marginato da una nicchia a destra e forse dal vano-scala nella parete contrapposta. (Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il monumento è un monotorre a pianta circolare ormai ridotto al solo filare di base per l’intera circonferenza, ad eccezione di brevi tratti ove compare un secondo filare: le pietre sono di grandi dimensioni ed appena sbozzate. L’ingresso, volto a SE, presenta luce quadrangolare ed è sormontato da un rifinito architrave che poggia su stipiti formati da due blocchi ben sagomati. All’interno della costruzione si individua il corridoio che sembra marginato da una nicchia a destra e forse dal vano-scala nella parete contrapposta. (Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il monumento si trova nel territorio di Macomer, a meno di 600 metri a NO dal Nuraghe Mura Sauccu A e poggia su un lieve
affioramento basaltico. Presenta pianta circolare con paramento murario ridotto ormai a 1/2 filari. L’ingresso alla torre, a SE è di luce
trapezoidale ed è delimitato da stipiti formati da due pietre per parte su cui poggia un robusto e rifinito architrave di lunghezza 1,74m. All’interno dell’edificio, gli scarsi materiali di crollo e una fitta vegetazione arbustiva non consentono di determinarne la struttura planimetrica. (da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A.Moravetti)
Il monumento si trova nel territorio di Macomer, a meno di 600 metri a NO dal Nuraghe Mura Sauccu A e poggia su un lieve
affioramento basaltico. Presenta pianta circolare con paramento murario ridotto ormai a 1/2 filari. L’ingresso alla torre, a SE è di luce
trapezoidale ed è delimitato da stipiti formati da due pietre per parte su cui poggia un robusto e rifinito architrave di lunghezza 1,74m. All’interno dell’edificio, gli scarsi materiali di crollo e una fitta vegetazione arbustiva non consentono di determinarne la struttura planimetrica. (da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A.Moravetti)
Il monumento si trova nel territorio di Macomer, a meno di 600 metri a NO dal Nuraghe Mura Sauccu A e poggia su un lieve
affioramento basaltico. Presenta pianta circolare con paramento murario ridotto ormai a 1/2 filari. L’ingresso alla torre, a SE è di luce
trapezoidale ed è delimitato da stipiti formati da due pietre per parte su cui poggia un robusto e rifinito architrave di lunghezza 1,74m. All’interno dell’edificio, gli scarsi materiali di crollo e una fitta vegetazione arbustiva non consentono di determinarne la struttura planimetrica. (da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A.Moravetti)
Il monumento si trova nel territorio di Macomer, a meno di 600 metri a NO dal Nuraghe Mura Sauccu A e poggia su un lieve
affioramento basaltico. Presenta pianta circolare con paramento murario ridotto ormai a 1/2 filari. L’ingresso alla torre, a SE è di luce
trapezoidale ed è delimitato da stipiti formati da due pietre per parte su cui poggia un robusto e rifinito architrave di lunghezza 1,74m. All’interno dell’edificio, gli scarsi materiali di crollo e una fitta vegetazione arbustiva non consentono di determinarne la struttura planimetrica. (da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A.Moravetti)
Il monumento si trova nel territorio di Macomer, a meno di 600 metri a NO dal Nuraghe Mura Sauccu A e poggia su un lieve
affioramento basaltico. Presenta pianta circolare con paramento murario ridotto ormai a 1/2 filari. L’ingresso alla torre, a SE è di luce
trapezoidale ed è delimitato da stipiti formati da due pietre per parte su cui poggia un robusto e rifinito architrave di lunghezza 1,74m. All’interno dell’edificio, gli scarsi materiali di crollo e una fitta vegetazione arbustiva non consentono di determinarne la struttura planimetrica. (da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A.Moravetti)
Il monumento si trova nel territorio di Macomer, a meno di 600 metri a NO dal Nuraghe Mura Sauccu A e poggia su un lieve
affioramento basaltico. Presenta pianta circolare con paramento murario ridotto ormai a 1/2 filari. L’ingresso alla torre, a SE è di luce
trapezoidale ed è delimitato da stipiti formati da due pietre per parte su cui poggia un robusto e rifinito architrave di lunghezza 1,74m. All’interno dell’edificio, gli scarsi materiali di crollo e una fitta vegetazione arbustiva non consentono di determinarne la struttura planimetrica. (da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A.Moravetti)
Il dolmen sorge su una piattaforma trachitica perfettamente spianata. La sepoltura megalitica presenta un vano
quadrangolare, con ingresso a SE, delimitato da tre ortostati residui, ma certamente più lastroni, almeno sei, dovevano completare il perimetro della tomba.
I piedritti sono di forma quadrangolare con profilo superiore arrotondato e leggermente assottigliato; nella superficie esterna del lastrone di SO, isolato, è visibile, in posizione centrale, scavata con molta cura una coppella.
La tavola di copertura, un enorme lastrone di forma poligonale, irregolare e sommariamente sbozzato, è spezzato in due parti quasi equivalenti,
una delle quali poggia ancora su due dei tre supporti residui.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di Moravetti)
Il dolmen sorge su una piattaforma trachitica perfettamente spianata. La sepoltura megalitica presenta un vano
quadrangolare, con ingresso a SE, delimitato da tre ortostati residui, ma certamente più lastroni, almeno sei, dovevano completare il perimetro della tomba.
I piedritti sono di forma quadrangolare con profilo superiore arrotondato e leggermente assottigliato; nella superficie esterna del lastrone di SO, isolato, è visibile, in posizione centrale, scavata con molta cura una coppella.
La tavola di copertura, un enorme lastrone di forma poligonale, irregolare e sommariamente sbozzato, è spezzato in due parti quasi equivalenti,
una delle quali poggia ancora su due dei tre supporti residui.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di Moravetti)