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È situato sul fronte basaltico che guarda alla valle solcata dal Riu Murtazzolu, a 1 km ad Est dal complesso di Cubas e a 800 metri a NO dal Nuraghe Pirizzada. Si tratta di un edificio di notevoli proporzioni di pianta irregolare, vagamente trapezoidale. Le pareti si conservano per un’altezza di m 5,00 a Nord, a Est m 5,35 e a Ovest 4,32. Costruito con pietre basaltiche di grandi dimensioni, appena sbozzate e di forma poligonale, messe in opera a file orizzontali non sempre regolari. L’intera massa muraria è attraversata da Est a Ovest da un corridoio con tracciato lievemente sinuoso, dalla lunghezza complessiva di m 22, con doppio ingresso. In prossimità del monumento, da Nord a Est, sono visibili sul terreno resti di strutture abitative.
Fonte. ” Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia” di Alberto Moravetti

protonuraghe Crabas G.C. Dualchi archeologica.jpg4

È situato sul fronte basaltico che guarda alla valle solcata dal Riu Murtazzolu, a 1 km ad Est dal complesso di Cubas e a 800 metri a NO dal Nuraghe Pirizzada. Si tratta di un edificio di notevoli proporzioni di pianta irregolare, vagamente trapezoidale. Le pareti si conservano per un’altezza di m 5,00 a Nord, a Est m 5,35 e a Ovest 4,32. Costruito con pietre basaltiche di grandi dimensioni, appena sbozzate e di forma poligonale, messe in opera a file orizzontali non sempre regolari. L’intera massa muraria è attraversata da Est a Ovest da un corridoio con tracciato lievemente sinuoso, dalla lunghezza complessiva di m 22, con doppio ingresso. In prossimità del monumento, da Nord a Est, sono visibili sul terreno resti di strutture abitative.
Fonte. ” Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia” di Alberto Moravetti

Protonuraghe Crabas

È situato sul fronte basaltico che guarda alla valle solcata dal Riu Murtazzolu, a 1 km ad Est dal complesso di Cubas e a 800 metri a NO dal Nuraghe Pirizzada. Si tratta di un edificio di notevoli proporzioni di pianta irregolare, vagamente trapezoidale. Le pareti si conservano per un’altezza di m 5,00 a Nord, a Est m 5,35 e a Ovest 4,32. Costruito con pietre basaltiche di grandi dimensioni, appena sbozzate e di forma poligonale, messe in opera a file orizzontali non sempre regolari. L’intera massa muraria è attraversata da Est a Ovest da un corridoio con tracciato lievemente sinuoso, dalla lunghezza complessiva di m 22, con doppio ingresso. In prossimità del monumento, da Nord a Est, sono visibili sul terreno resti di strutture abitative.
Fonte. ” Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia” di Alberto Moravetti

Tomba di giganti di Santa Sabina o Sarbana II

La tomba è stata in parte demolita con l’asportazione di tutti i conci lavorati che rivestivano la camera funeraria.
Tuttavia, malgrado il pessimo stato di conservazione, è possibile leggere sul terreno lo schema planimetrico consueto al tipo tombale: corpo rettangolare absidato nella parte posteriore, esedra semicircolare nella fronte e cella funeraria rettangolare. (A. Moravetti)

Tomba di giganti di Santa Sabina o Sarbana I

Il monumento è posto ad una ventina di metri da una seconda tomba di giganti e a circa 200 metri dal nuraghe omonimo, non è rilevabile nel perimetro esterno a causa del suo pessimo stato di conservazione.
Appartiene probabilmente a questa tomba, un frammento di stele centinata (altezza m. 0,46; larghezza m. 1,25) con cornice in rilievo, larga cm. 12 a sinistra e cm. 15/17 a destra, reimpiegato nella pavimentazione della vicina chiesa di Santa Sabina. (A. Moravetti)

Nuraghe Ordarì

Il nuraghe si trova sulla sommità di una altura, a circa 100 metri a nord dell’ex SS 229 e a breve distanza dalle domus de janas omonime e del Nuraghe s’Aspru.
Del monumento, forse un recinto più che un nuraghe, restano 2/3 filari ad ovest e a nord, per un’altezza media di 2 metri, ed altre pietre sparse sul terreno. La muratura include nel suo tracciato la roccia naturale e doveva chiudere con un diametro di circa 11 metri. Le pietre sono di grandi dimensioni ed appena sbozzate.
Tratto dal libro “Ricerche archeologiche nel Marghine-Planargia” curato dall’archeologo Alberto Moravetti.

Nuraghe Bardalatzu

Si tratta di un protonuraghe, il monumento appare di notevoli dimensioni con una forma planimetrica irregolare che si adatta al profilo triangolare dell’altura sulla quale è stato costruito, tanto da averne determinato la planimetria vagamente trapezoidale a profilo concavo-convesso. (A. Moravetti)

Comune: DUALCHI
Prov: Nuoro
Autore: Kuxt per Wikimapia
Nuraghe Mandras

Il monumento, si trova in località Mandras (Campeda) a 600 metri a NE del nuraghe Mura Sauccu, e a meno di 300 metri ad ovest del nuraghe Mura Sauccu B.
E’ un monotorre che si conserva per una altezza massima di 6,50 metri circa. L’opera muraria è costituita da blocchi di grandi e medie dimensioni.
(da ricerche archeologiche nel Marghine – Planargia di Alberto Moravetti)

Comune: MACOMER
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR3292
> Scheda Geoportale
Nuraghe Mandras

Il monumento, si trova in località Mandras (Campeda) a 600 metri a NE del nuraghe Mura Sauccu, e a meno di 300 metri ad ovest del nuraghe Mura Sauccu B.
E’ un monotorre che si conserva per una altezza massima di 6,50 metri circa. L’opera muraria è costituita da blocchi di grandi e medie dimensioni.
(da ricerche archeologiche nel Marghine – Planargia di Alberto Moravetti)

Comune: MACOMER
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR3292
> Scheda Geoportale
Dolmen Nela

“Il Dolmen si trova su una emergenza basaltica, sulla sponda settentrionale del Riu Coraggiu, a circa 200 metri a nord del Nuraghe Nela e di una tomba dei giganti a struttura isodoma – ora distrutta -che era in relazione con lo stesso nuraghe.” A. Moravetti