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Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Tomba di giganti Furrighesu

Questa maestosa sepoltura isodoma in blocchi di basalto é inclusa in un area archeologica che comprende un dolmen ed un nuraghe a poche decine di metri l’uno dall’altro.
La si trova a lato del rio Furrighesu all’uscita del paese in direzione Bosa.
Quasi interamente coperta dai rovi, rivela comunque la sua maestosità, soprattutto nella dimensione del corrodoio a sezione ogivale.

Nuraghe Santu Lò

La chiesa si trova sulla riva destra del fiume Temo; a qualche centinaio di metri ad est dall’abitato di Bosa (OR).Costruita in epoca medievale, poggia le sue fondamenta sui ruderi di un nuraghe, come la maggior parte delle chiese paleocristiane e del primo medioevo.

Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa. Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilinee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa. Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilinee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa. Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilinee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.

Nuraghe Pibirra

Il nuraghe prende il proprio nome dal termine “pibiri” che significa pepe ed è ubicato in un’altura a controllo della valle del Temo e del percorso che conduce a Bosa. Il corpo principale, edificato in pietra calcarea, è costituito da una torre centrale, e da almeno altre due torri aggiunte raccordate da cortine rettilinee. La torre centrale svetta, rispetto all’interro e ai crolli, di circa 7 metri e presenta un ingresso rivolto a sud-ovest che immette in una camera con volta a tholos perfettamente conservata dotata di tre nicchie disposte a croce.