La tomba è stata restaurata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
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La tomba è stata restaurata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
La tomba è stata restaurata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
La tomba è stata restaurata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Le tombe dei Giganti di Mont’Ollastu (Villamassargia) sono state interessate, in passato, da scavi archeologici e hanno restituito dei reperti ceramici visibili al Museo Archeologico di Cagliari.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11021
> Scheda Geoportale
Le tombe dei Giganti di Mont’Ollastu (Villamassargia) sono state interessate, in passato, da scavi archeologici e hanno restituito dei reperti ceramici visibili al Museo Archeologico di Cagliari.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11021
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Si tratta di due distinte sepolture collettive ma che condividono la stessa esedra. Si trovano a poca distanza dall’omonimo nuraghe posto in cima al pianoro.
Si tratta di due distinte sepolture collettive ma che condividono la stessa esedra. Si trovano a poca distanza dall’omonimo nuraghe posto in cima al pianoro.
Si tratta di due distinte sepolture collettive ma che condividono la stessa esedra. Si trovano a poca distanza dall’omonimo nuraghe posto in cima al pianoro.
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU). Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU). Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest
Si trovano nel territorio comunale di Fonni (NU). Il sito comprende 5 tombe di cui 2 ben conservate. Quattro tombe sono ravvicinate mentre una quinta (in pessime condizioni) si trova a circa 400 metri in direzione nord-ovest