Il nuraghe è di tipo complesso, con un mastio al centro di un bastione quadrilobato a profilo rettocurvilineo che include un cortile a cielo aperto vagamente rettangolare. L’insieme della costruzione misura m 22,00×20,00 (asse OE-NS), mentre l’altezza massima residua è di m 6,20 a SO e gli spessori risultano di m 6,40 a SO e m 2,80 a Nord. Delle torri è rilevabile soltanto quella posta a Est, accessibile dal cortile attraverso un corridoio con gradini visibili nell’ultimo tratto. (Sardegna Cultura)
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Si tratta di un nuraghe complesso, formato da una torre centrale e da quattro torri aggregate non molto evidenti. La torre centrale è l’unica in buono stato di conservazione, su due piani sovrapposti dei quali l”inferiore è intatto e in quello superiore manca la copertura a tholos. Al piano superiore è presente una grande finestra che da sul lato d”ingresso.
Si trova nel territorio del Comune di Urzulei ad una quota di 1030 metri. Era un nuraghe complesso di cui rimangono solo pochi ruderi. Nelle vicinanze vi sono anche delle importanti tombe dei giganti
Il nuraghe Paddaggiu,”pagliaio” si trova a meno di un km “dall”elefante”. Apparentemente monotorre è invece un Nuraghe complesso, composto da torre centrale, bastione con due torri laterali appena leggibili. La peculiarità di questo nuraghe è la presenza di un vano posto sul corridoio d”ingresso, raggiungibile in origine da una scala all”interno della nicchia di destra della camera principale.Conserva intatta la tholos e la scala d”accesso al piano superiore. (paolomelis.altervista.org)
Si tratta di un nuraghe trilobato particolarmente importante per via della sua posizione, delle dimensioni e dello stato di conservazione. Si trova nella subregione del Marghine, in territorio del comune di Bortigali, ad una quota di 785 metri, da dove si osserva una vasta porzione di territorio della Sardegna centrale. Il sito si trova alle falde del monte Cuguruttu (867 metri), in una posizione che spazia dal vicino monte Santu Padre (1.025 metri) ai più lontani monti
Il nuraghe Orgono di Ghilarza è un singolare monumento che con lo sviluppo delle sue strutture racconta l’evoluzione dell’architettura nuragica: dal nuraghe arcaico con camera allungata a forma di barca rovesciata alla torre troncoconica con camera circolare a falsa cupola. I lavori di consolidamento e scavo finora eseguiti hanno consentito il recupero almeno parziale del monumento, già gravemente dissestato e pericolante. (Mibact)
Il nuraghe Orgono di Ghilarza è un singolare monumento che con lo sviluppo delle sue strutture racconta l’evoluzione dell’architettura nuragica: dal nuraghe arcaico con camera allungata a forma di barca rovesciata alla torre troncoconica con camera circolare a falsa cupola. I lavori di consolidamento e scavo finora eseguiti hanno consentito il recupero almeno parziale del monumento, già gravemente dissestato e pericolante. (Mibact)
Il nuraghe Orgono di Ghilarza è un singolare monumento che con lo sviluppo delle sue strutture racconta l’evoluzione dell’architettura nuragica: dal nuraghe arcaico con camera allungata a forma di barca rovesciata alla torre troncoconica con camera circolare a falsa cupola. I lavori di consolidamento e scavo finora eseguiti hanno consentito il recupero almeno parziale del monumento, già gravemente dissestato e pericolante. (Mibact)
Di struttura particolare con scala in sinistra e nicchia in dx del corridoio. Nuraghe probabilmente restaurato in fasi successive
Di struttura particolare con scala in sinistra e nicchia in dx del corridoio. Nuraghe probabilmente restaurato in fasi successive
ll nuraghe Ola è un monotorre di circa 12 m di diametro esterno e 10 m di altezza, risalente al Bronzo recente. Ciò che colpisce particolarmente è l’utilizzo di differenti materiali da costruzione: all’esterno infatti la base si compone di 12 filari di blocchi di granito, mentre superiormente insistono 13 ordini in trachite. (Sardegna DigitalLibrary)
Il Nuraghe Nuracale è del tipo quadrilobato, formato cioè da una torre centrale, o mastio, circondata da altre quattro torri più piccole, tenute insieme da poderose mura rettilinee. L”ingresso principale, situato nel bastione est, permette di accedere al cortile interno, a forma di semiluna, sul quale danno l”ingresso della torre centrale e delle torri laterali sud-est e nord-est, mentre le altre due torri erano collegate al cortile da due lunghi corridoi ricavati nei bastioni. (portalesardo.it)