Si trova nel territorio comunale di Chiaramonti (SS) nell’ampia regione di Chirralza al confine coi territori di sa Tanca Brujada su Alesciu e Badde Purgadoriu. E’ il runaghe che presenta una maggiore complessità di costruzione e di torri che presumibilmente sono cinque attorno al mastio centrale.
Il tutto è difficilmente rilevabile per la presenza di essenze e cespugli spinosi aggrovigliati che ne impediscono l’accesso (meno male!). Internamente si può visitare quasi per intero e si apprezza lo sviluppo armonico di tutta la costruzione possente e maestosa.
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Si trova nel territorio comunale di Chiaramonti (SS) nell’ampia regione di Chirralza al confine coi territori di sa Tanca Brujada su Alesciu e Badde Purgadoriu. E’ il runaghe che presenta una maggiore complessità di costruzione e di torri che presumibilmente sono cinque attorno al mastio centrale.
Il tutto è difficilmente rilevabile per la presenza di essenze e cespugli spinosi aggrovigliati che ne impediscono l’accesso (meno male!). Internamente si può visitare quasi per intero e si apprezza lo sviluppo armonico di tutta la costruzione possente e maestosa.
L”area archeologica è situata sul ciglio dell”altopiano basaltico di Santa Lucia, ad est del massiccio del Monte Arci. L”area comprende due nuraghi complessi con villaggio, posti ad una distanza reciproca di circa 50 metri.Il nuraghe situato ad est è anch”esso complesso, in migliori condizioni del precedente, conserva la camera del mastio, svettata, con alcune nicchie alle pareti e il vano della scala sull”andito d”ingresso.
L”area archeologica è situata sul ciglio dell”altopiano basaltico di Santa Lucia, ad est del massiccio del Monte Arci. L”area comprende due nuraghi complessi con villaggio, posti ad una distanza reciproca di circa 50 metri.Il nuraghe situato ad est è anch”esso complesso, in migliori condizioni del precedente, conserva la camera del mastio, svettata, con alcune nicchie alle pareti e il vano della scala sull”andito d”ingresso.
L”area archeologica è situata sul ciglio dell”altopiano basaltico di Santa Lucia, ad est del massiccio del Monte Arci. L”area comprende due nuraghi complessi con villaggio, posti ad una distanza reciproca di circa 50 metri.Il nuraghe situato ad est è anch”esso complesso, in migliori condizioni del precedente, conserva la camera del mastio, svettata, con alcune nicchie alle pareti e il vano della scala sull”andito d”ingresso.
L”area archeologica è situata sul ciglio dell”altopiano basaltico di Santa Lucia, ad est del massiccio del Monte Arci. L”area comprende due nuraghi complessi con villaggio, posti ad una distanza reciproca di circa 50 metri.Il nuraghe situato ad est è anch”esso complesso, in migliori condizioni del precedente, conserva la camera del mastio, svettata, con alcune nicchie alle pareti e il vano della scala sull”andito d”ingresso.
L”area archeologica è situata sul ciglio dell”altopiano basaltico di Santa Lucia, ad est del massiccio del Monte Arci. L”area comprende due nuraghi complessi con villaggio, posti ad una distanza reciproca di circa 50 metri.Il nuraghe situato ad est è anch”esso complesso, in migliori condizioni del precedente, conserva la camera del mastio, svettata, con alcune nicchie alle pareti e il vano della scala sull”andito d”ingresso.
Il sito, risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.
Il sito, risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.
Sorge nel territorio chiaramontese a qualche decina di metri dalla strada a scorrimento veloce Sassari Tempioin direzione ovest rispetto al bacino artificiale della tenuta di “su Cobesciu” ad una
quota di 385 metri s.l.m.
Il nuraghe si trova in uno stato di abbandono grave e il degrado è abbastanza avanzato.
E’ di tipo monotorre e si notano da quattro a cinque filari di pietre di medie dimensioni poco abbozzate e scomposte. Numerose sono le tracce, rilevabili dalle fondamenta di capanne e di altri locali destinati al culto e comunque alle riunioni degli antichi abitatori.
Sei domus de janas in località Sas Concheddas de Pianu Edras, scavata in un costone, questa vota di tufo trachitico, si trovano le 6 Domus de Janas della Necropoli Ipogeica Preistorica di Pianu Edras, tra le quali si segnala la Domus delle Cappelle.
Prov: Sassari
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR7121
> Scheda Geoportale
Sorge nel territorio chiaramontese di “Turturina” da cui ne prende il nome ad una quota di 380 metri s.l.m.
E’ un nuraghe del tipo monotorre il cui stato di conservazione è abbastanza degradato. Le pietre che compongono i pochi filari rimasti sono molto grosse e rozzamente sagomate.
Si evidenzia la porta di ingresso che è esposta a sud sud est ed è composta da grosse pietre con particolare riferimento a quella trasversale.