Risultati della ricerca


#immagini: 7323

Nuraghe Funtana Pastoris

E’ situato in cima ad una collinetta: emergono un paio di filari delle torre principale, in blocchi giganteschi di arenaria; appena visibili 2 aperture sulla parte est.
Ad ovest ho trovato tracce di una possibile seconda torre, anche se non documentabili.

Comune: ORTACESUS
Prov: Cagliari
Autore:
Codice Geo: NUR4275
> Scheda Geoportale
Tempio nuragico Domu de Orgia

Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Il tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali regolari.
Ha forma rettangolare allungata (m 22,50 x 7,79; spessore murario m 1,32; altezza residua m 2,40 su 9 filari) ed è orientato N-NO/S-SE, con ingresso a S-SE.
Il monumento è preceduto da un vestibolo “in antis” (m 5,15 x 5), costituito dal prolungamento dei muri lunghi laterali del corpo principale e dotato di banconi-sedile lungo entrambe le pareti.
Dal vestibolo, attraverso due imponenti ingressi muniti di architrave, si accede a due ambienti rettangolari disposti sullo stesso asse…(Sardegna Cultura)

empio nuragico Domu de Orgia

Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Il tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali regolari.
Ha forma rettangolare allungata (m 22,50 x 7,79; spessore murario m 1,32; altezza residua m 2,40 su 9 filari) ed è orientato N-NO/S-SE, con ingresso a S-SE.
Il monumento è preceduto da un vestibolo “in antis” (m 5,15 x 5), costituito dal prolungamento dei muri lunghi laterali del corpo principale e dotato di banconi-sedile lungo entrambe le pareti.
Dal vestibolo, attraverso due imponenti ingressi muniti di architrave, si accede a due ambienti rettangolari disposti sullo stesso asse…(Sardegna Cultura)

Comune: ESTERZILI
Prov: Cagliari
Autore:
Codice Geo: NUR10788
> Scheda Geoportale
empio nuragico Domu de Orgia

Domu de Orgia di Esterzili è il più grande tempio a “megaron” nuragico finora conosciuto.
L’edificio è racchiuso entro un recinto ellittico (m 48,50 x 28; spessore murario di m 1,50) ridotto al solo filare di base, con ingresso ad O.
Il tempio è costruito con blocchi di scisto sbozzati e disposti a filari orizzontali regolari.
Ha forma rettangolare allungata (m 22,50 x 7,79; spessore murario m 1,32; altezza residua m 2,40 su 9 filari) ed è orientato N-NO/S-SE, con ingresso a S-SE.
Il monumento è preceduto da un vestibolo “in antis” (m 5,15 x 5), costituito dal prolungamento dei muri lunghi laterali del corpo principale e dotato di banconi-sedile lungo entrambe le pareti.
Dal vestibolo, attraverso due imponenti ingressi muniti di architrave, si accede a due ambienti rettangolari disposti sullo stesso asse…(Sardegna Cultura)

Nuraghe Orridroxiu

Si tratta probabilmente di un nuraghe complesso, con una torre centrale ben visibile ed un altro ambiente adiacente (sul lato sud). L’intera struttura è circondata da un opera muraria che, nella parte nord, presenta un corridoio parallelo di cui resta traccia evidente. (Archeo Sarrabus)

Nuraghe Accu ‘e Nius

La struttura è complessa e resti di murature lungo il costone ovest della collina in cui sorge fanno pensare a terrazzamenti o ambienti oramai crollati. Non è visibile l’ingresso così come non è possibile definire se l’ingresso avesse un corridoio con vano scala.
Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca” (Archeo Sarrabus)

Nuraghe Accu ‘e Nius

La struttura è complessa e resti di murature lungo il costone ovest della collina in cui sorge fanno pensare a terrazzamenti o ambienti oramai crollati. Non è visibile l’ingresso così come non è possibile definire se l’ingresso avesse un corridoio con vano scala.
Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca” (Archeo Sarrabus)Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca”

Nuraghe Accu ‘e Nius

La struttura è complessa e resti di murature lungo il costone ovest della collina in cui sorge fanno pensare a terrazzamenti o ambienti oramai crollati. Non è visibile l’ingresso così come non è possibile definire se l’ingresso avesse un corridoio con vano scala.
Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca” (Archeo Sarrabus)Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca”

Nuraghe Accu ‘e Nius

La struttura è complessa e resti di murature lungo il costone ovest della collina in cui sorge fanno pensare a terrazzamenti o ambienti oramai crollati. Non è visibile l’ingresso così come non è possibile definire se l’ingresso avesse un corridoio con vano scala.
Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca” (Archeo Sarrabus)Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca”

Nuraghe Accu ‘e Nius

La struttura è complessa e resti di murature lungo il costone ovest della collina in cui sorge fanno pensare a terrazzamenti o ambienti oramai crollati. Non è visibile l’ingresso così come non è possibile definire se l’ingresso avesse un corridoio con vano scala.
Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca” (Archeo Sarrabus)Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca”

Nuraghe Accu ‘e Nius

La struttura è complessa e resti di murature lungo il costone ovest della collina in cui sorge fanno pensare a terrazzamenti o ambienti oramai crollati. Non è visibile l’ingresso così come non è possibile definire se l’ingresso avesse un corridoio con vano scala.
Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca” (Archeo Sarrabus)Il materiale di costruzione è granito locale, le pietre utilizzate non sono grandissime e leggermente lavorate.
Anche questo sito permette un contatto visivo con tanti altri nuraghi della zona e su buona parte del letto del “Rio Picocca”