La sepoltura – del tipo a filari con stele centinata – conserva, in parte, il corpo tombale absidato orientato a E e costruito con blocchi di granito e di porfido poliedrici di medie dimensioni. Il breve corridoio interno, rettangolare, presenta le pareti formate da ortostati di base sui quali poggiano tre filari di blocchi sbozzati; il piano pavimentale è costituito dalla roccia affiorante. La sepoltura si data intorno al 1500 a.C.
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La sepoltura – del tipo a filari con stele centinata – conserva, in parte, il corpo tombale absidato orientato a E e costruito con blocchi di granito e di porfido poliedrici di medie dimensioni. Il breve corridoio interno, rettangolare, presenta le pareti formate da ortostati di base sui quali poggiano tre filari di blocchi sbozzati; il piano pavimentale è costituito dalla roccia affiorante. La sepoltura si data intorno al 1500 a.C.
La sepoltura – del tipo a filari con stele centinata – conserva, in parte, il corpo tombale absidato orientato a E e costruito con blocchi di granito e di porfido poliedrici di medie dimensioni. Il breve corridoio interno, rettangolare, presenta le pareti formate da ortostati di base sui quali poggiano tre filari di blocchi sbozzati; il piano pavimentale è costituito dalla roccia affiorante. La sepoltura si data intorno al 1500 a.C.
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il nuraghe è ubicato su un lieve rialzo del terreno, a circa 300 metri a Sud del Riu Carrabusu, a circa 3 km a Nord-est di Sindia.
Si tratta di un monotorre con scala, nicchia d’andito e camera marginata da almeno due nicchie laterali: un ampio antemurale racchiude l’antico edificio nuragico. La torre, a pianta circolare è svettata ad una altezza di m 5,80 e di m 1,65 a Sud, risulta crollata nel tratto orientale ove si apriva l’ingresso che non è quindi rilevabile, così come il corridoio e la nicchia d’andito, alla sinistra. È
visibile, invece, nello spessore murario, un breve tratto della scala elicoidale che si apriva nella parete destra. L’opera muraria è costituita da grandi blocchi appena sbozzati nei filari di base
e da pietre meglio rifinite nei filari superiori. La camera ha un diametro di m 5,30 sul riempimento ed una altezza residua di m 2,00 a Nord e di m 0,90 (2 filari) a Sud. Nel profilo
murario del vano centrale, spostate verso il fondo e a una distanza reciproca di circa 4 metri, si aprono due nicchie di pianta vagamente poligonale, ostruite in gran parte dal crollo.
Un antemurale di forma sub-poligonale difendeva la torre nuragica.
(da Ricerche Archeologiche nel Marghine-Planargia di A. Moravetti)
Il sito ha vissuto due principali momenti costruttivi: il primo compreso nel bronzo medio e il secondo nel periodo di transizione fra l’età del bronzo e la prima età del ferro. Il complesso è costituito da un tempio a megaron, di circa 17 metri di lunghezza, circondato da un recinto detto temenos e da altri edifici di culto e abitativi tra cui anche vere e proprie officine per la fusione dei metalli; nelle vicinanze si trova anche un nuraghe complesso a pianta trilobata.
Prov: Ogliastra
Autore: ArcheOgliastra
Codice Geo: NUR3890
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