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GUERRIERO CON SCUDO TRILOBATO DA UTA

3) GUERRIERO CON SCUDO TRILOBATO DA UTA
Nome: Guerriero con scudo trilobato da Uta
Professione: guerriero
Altezza: 24 cm
Aspetto: armato con spada a “foglia” e scudo con porta-spadino sul retro
Vestiario: elmetto con piccole corna, corto corpetto con bordi in rilievo, doppia tunica con bande frangiate, protezioni su polpacci e ginocchia, guanto “senza dita” decorato con motivo a spina di pesce
Luogo di ritrovamento: UTA (CA), località Monte Arcosu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: scudo leggero (è impugnato con una sola mano) con motivo a trifoglio

Comune: UTA
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
MADRE E FIGLIO DA URZULEI

4) MADRE E FIGLIO DA URZULEI
Nome: nota come “La madre dell’ucciso”
Professione: madre e figlio – oppure sacerdotessa/guaritrice e ragazzo
Altezza: 10 cm
Aspetto: figura probabilmente femminile seduta su uno sgabello; sostiene un ragazzo armato di pugnale con elsa gammata
Vestiario: la figura femminile indossa una lunga tunica con balze sovrapposte e sulle spalle un ampio mantello rettangolare; il ragazzo indosa una tunica smanicata e corta e un berretto a calotta con bordo rialzato e ha i capelli corti
Luogo di ritrovamento: URZULEI (NU), località Sa Domu e S’Orcu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: intensa, paragonata non a caso alla “Pietà” di Michelangelo

Comune: URZULEI
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
LOTTATORI DI UTA

5) LOTTATORI DI UTA
Nome: lottatori di Uta
Professione: atleti
Lunghezza: 15 cm
Aspetto: rappresentazione di lottatori sardi nell’arte marziale chiamata “s’Istrumpa”
Vestiario: doppia tunica smanicata, copricapo a calotta semplice, bandoliera e pugnale, capelli corti
Luogo di ritrovamento: UTA (CA), località Monte Arcosu
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: il lottatore che soccombe è immobilizzato a pancia in giù con gambe e braccia bloccate
fotografia di G. Exana

Comune: UTA
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
GUERRIERO MASCHERATO

6) GUERRIERO MASCHERATO
Nome: Guerriero con quattro occhi e quattro braccia
Professione: guerriero
Altezza: 19 cm
Aspetto: stupefacente, da alcuni definito “extraterrestre”
Vestiario: elmetto con lunghe corna pomellate, maschera romboidale con quattro occhi, doppio anello metallico sul collo, tunica con balza rinforzata, giacca con quattro maniche ben distinte, scudi con infisse spadine di scorta, protezioni per tibie e malleoli
Luogo di ritrovamento: TETI (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: i quattro occhi servivano probabilmente per incutere timore negli avversari, le quattro braccia per dare maestosa solennità al guerriero; le due braccia finte reggono due grandi scudi lasciando le vere braccia libere per il combattimento

Comune: TETI
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
TORO ANDROCEFALO DI NULE

7) TORO ANDROCEFALO DI NULE
Nome: Toro androcefalo o bronzetto di Nule
Aspetto: leggendario
Dimensioni: lunghezza 18,5 cm, altezza 17 cm, spessore massimo 5 cm
Significato: rappresentazione di un mostro antropozoomorfo, metà toro e metà uomo. Un “centauro” in versione nuragica o forse rappresenta il Boe Muliache – uomo divenuto toro, mitico personaggio del folklore sardo
Luogo di ritrovamento: NULE (SS), località su casteddu de Santu Lisèi
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: sul dorso si nota una gualdrappa … oppure ali abbozzate (in questo caso la rappresentazione sarebbe molto simile ai mostri alati androcefali di epoca assiro-babilonese)
CURIOSITA’: il copricapo a forma di pinna che discende nella schiena con due appendici laterali ricorda una pelle di animale marino non meglio identificato
Approfondimenti: pag. 467 di “Sculture della Sardegna Nuragica” – G. Lilliu http://www.sardegnadigitallibrary.it/…/17_81_20100115162216…
Fotografie di G. Exan

Comune: NULE
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
TORO ANDROCEFALO DI NULE

7) TORO ANDROCEFALO DI NULE
Nome: Toro androcefalo o bronzetto di Nule
Aspetto: leggendario
Dimensioni: lunghezza 18,5 cm, altezza 17 cm, spessore massimo 5 cm
Significato: rappresentazione di un mostro antropozoomorfo, metà toro e metà uomo. Un “centauro” in versione nuragica o forse rappresenta il Boe Muliache – uomo divenuto toro, mitico personaggio del folklore sardo
Luogo di ritrovamento: NULE (SS), località su casteddu de Santu Lisèi
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: sul dorso si nota una gualdrappa … oppure ali abbozzate (in questo caso la rappresentazione sarebbe molto simile ai mostri alati androcefali di epoca assiro-babilonese)
CURIOSITA’: il copricapo a forma di pinna che discende nella schiena con due appendici laterali ricorda una pelle di animale marino non meglio identificato
Approfondimenti: pag. 467 di “Sculture della Sardegna Nuragica” – G. Lilliu http://www.sardegnadigitallibrary.it/…/17_81_20100115162216…
Fotografie di G. Exana

Comune: NUCHIS
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
DONNA DI TETI CON “CAPPELLO DA STREGA”

9) DONNA DI TETI CON “CAPPELLO DA STREGA”
Nome: Donna di Teti con “cappello da strega”
Professione: sconosciuta, forse sciamana o guaritrice
Altezza: 11 cm
Aspetto: benedicente ed elegante
Vestiario: copricapo con punta molto alta, mantello con scollo frangiato, tunica lunga e aderente chiusa sul davanti, balza pieghettata, acconciatura accurata con scriminature e quattro trecce
Luogo di ritrovamento: TETI – Abini (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bronzetto con piedi e parte delle mani mancanti
Curiositá: il medesimo cappello realizzato con fibre vegetali intrecciate è utilizzato ancora oggi dalle donne yemenite di etnia Hadramaut e Tihama. Negli anni ’80 e ’90 furono inoltre ritrovate in Cina nella zona desertica del Taklamakan numerose mummie di 4000 anni fa di uomini e donne di ceppo europeo-caucasico con i capelli biondi e rossi e gli occhi chiari. Tra queste, una mummia di donna con trecce bionde, vestita con lunghi abiti in lana rossa e un cappello enorme alto 70 cm del tutto simile nella forma a quello del bronzetto di Teti
fotografie dal web

Comune: TETI
Prov:
Autore:
SUONATORE DI CORNO DA GENONI

10) SUONATORE DI CORNO DA GENONI
Nome: Suonatore di corno da Genoni
Professione: forse musico
Altezza: 8 cm
Aspetto: personaggio “fotografato” mentre suona il corno, strumento musicale tra i più antichi
Vestiario: corpo seminudo, indossa solo un gonnellino pieghettato o a frange, copricapo a calotta semplice, capelli corti, bandoliera forse con custodia (sul retro)
Luogo di ritrovamento: GENONI – loc. Santu Pedru (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: bronzetto molto danneggiato
Curiositá: Lilliu nel 1966 scrisse nel suo libro “Sculture della Sardegna Nuragica” che all’epoca dei suoi studi la statuetta era completa del corno, ora mancante……
fotografie dal web (la fotografia col bronzetto integro è del 1954 di Christian Zervos, biografo di Pablo Picasso)

Comune: GENONI
Prov:
Autore:
GUERRIERO di Teti MASCHERATO

11) GUERRIERO MASCHERATO
Nome: Guerriero mascherato con frombole
Professione: guerriero
Altezza: 14,6 cm
Aspetto: armato di frombole (tipo di arma da lancio molto antica: è una fionda composta da una sacca contenente il proiettile di sasso, pietra o piombo con due lacci, uno dei quali termina con un cappio).
Vestiario: elmetto conico con pennacchio e paranuca, maschera con quattro occhi con legatura sottomento, due frombole portate a tracolla, giacca con imbracatura a braccia finte per sostenere forse doppio scudo e stocchi, tunica con tripla balza
Luogo di ritrovamento: TETI – Abini (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: il bronzetto è molto danneggiato (arti superiori mancanti, pennacchio danneggiato, etc.), tuttavia si nota ancora chiaramente il particolare della legatura della maschera bellica che ricorda molto il sistema di fissaggio con fasce di stoffa usato per le maschere dei cavalieri della Sartiglia di Oristano
CURIOSITA’: nella grotta Verde di Capo Caccia (Alghero), il Segre rinvenne nel 1952 dei graffiti risalenti all’Eneolitico (2800-1800 a.C.) che mostravano una figura umana con quattro braccia
Fotografia di G. Exana
Immagine del lancio della frombola presa dal web

Comune: TETI
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
UOMO DI TETI

12) UOMO DI TETI
Nome: Uomo di Teti
Professione: sconosciuta
Altezza: 12 cm
Vestiario e aspetto: morbido berretto in stoffa, capelli di media lunghezza, indossa solo un corto gonnellino con allacciatura frontale, gambe protette da gambali, piedi scalzi; con una mano impugna un bastone appoggiato sulla spalla, con l’altra mano forse porgeva un’offerta
Luogo di ritrovamento: TETI, Abini (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: gli alti gambali, forse in cuoio o in pelle nella realtá, arrivavano a coprire le ginocchia e sono legati posteriormente con stringhe
fotografie di G. Exana

Comune: TETI
Prov:
Autore: Gerolamo Exana
UOMO DI TETI

12) UOMO DI TETI
Nome: Uomo di Teti
Professione: sconosciuta
Altezza: 12 cm
Vestiario e aspetto: morbido berretto in stoffa, capelli di media lunghezza, indossa solo un corto gonnellino con allacciatura frontale, gambe protette da gambali, piedi scalzi; con una mano impugna un bastone appoggiato sulla spalla, con l’altra mano forse porgeva un’offerta
Luogo di ritrovamento: TETI, Abini (NU)
Residenza attuale: Museo Archeologico di Cagliari
Segni particolari: gli alti gambali, forse in cuoio o in pelle nella realtá, arrivavano a coprire le ginocchia e sono legati posteriormente con stringhe
fotografie di G. Exana

Comune:
Prov:
Autore: Gerolamo Exana