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Maschera

Maschera della Collezione Pomerance, Catalogo del 1966
“Per quanto è di mia conoscenza esiste solo un altro esempio nell’arte antica e cioè nella Pomerance Collection, New York (Catalogo del 1966, Nr. 46), purtroppo senza indicazione del luogo di provenienza. Questa maschera maschile con le corna e le orecchie forate viene per ora e probabilmente giustamente indicata come Luristan, X sec. a.C.
Con questo si aggiunge un altro rimarcabile esempio ai paralleli tra i bronzi sardi e quelli del Luristan descritti da Lilliu (G. Lilliu, Sculture della Sardegna nuragica, 1966, pag. 27), vedi anche le didascalie di questo catalogo per i numeri 48 e 85.”

Comune:
Prov:
Autore:
Donna orante con mantello

32 Figura di donna orante con mantello
Bronzo, a 11,4 cm, con condotto di colata 15 cm
Sardegna, località sconosciuta.
Cultura nuragica VIII- VII sec. a.C.

Comune:
Prov:
Autore:
Donna orante con mantello

32 Figura di donna orante con mantello
Bronzo, a 11,4 cm, con condotto di colata 15 cm
Sardegna, località sconosciuta.
Cultura nuragica VIII- VII sec. a.C.
La donna porge in avanti la destra in un atteggiamento di saluto o di preghiera, sta ritta a gambe unite e probabilmente teneva nella sinistra un’offerta sacrificale ora andata perduta. Sopra tre tuniche a lunghezze scalate con gli orli a piegoline o a frange porta una veste con un risvolto che avvolge diagonalmente il busto(non chiaramente visibile) e lascia scoperta la spalla destra; l’orlo esterno della veste è leggermente scostato dal busto. Le spalle e la parte superiore delle braccia sono coperte da un manto che nella parte posteriore è ornato con due strisce, una larga ed una stretta, con motivo a spina di pesce. Il capo è coperto da un velo. Grandi occhi rotondi e contornati, un naso lungo sottile e diritto su una piccola bocca sono le caratteristiche del viso lungo e affusolato. La mano destra è sproporzionatamente grande.
Una tipologia simile, soprattutto nella configurazione del volto, la troviamo in due sacerdotesse sacrificanti a Cagliari (G.Lilliu, Sculture della Sardegna nuragica, 1966, nr. 73 e 120). Statuette simili, della stessa tematica abbigliamento affine si trovano anche nei musei di Torino e di Roma (G. Lilliu, op.cit. nr. 75,76)
I valori dell’analisi dei metalli dell’istituto di ricerca Rathgen di Berlino (J.Riederer) corrispondono alla lega tipica per i bronzi sardi.
Stato di conservazione: manca l’avambraccio sinistro; tra i piedi avanzi del piombo della montatura originaria. Patina verde levigata, con punti di efflorescenza.
Letteratura: SKK (Kunst und Kultur Sardiniens, 1980) Nr. 138

Comune:
Prov:
Autore:
Nuraghe Uore

Si tratta di un monotorre a pianta circolare (asse SE-NO m 11,75; asse Est-Ovest m 11,50) con uno spessore di m 2,70 a NO e m 3,85 a Ovest; l’altezza massima residua risulta a NO, con m 3,60 su 8 filari di massi basaltici, ben lavorati, di medie e grandi dimensioni disposti a filari orizzontali regolari.

Nuraghe Toscono

Il monumento si trova a meno di 200 metri a SE della tomba di giganti di Santu Bainzu che doveva costituire l’area funeraria di riferimento. Si tratta di un monotorre, al centro di un vasto villaggio delimitato da un antemurale rilevabile solo parzialmente. La torre, di pianta circolare (m 13,12×2,75; diam. allo svettamento m 11,90), con spessori murari di m 4,30 ad Est e m 3,60 a NO, si conserva per una altezza massima di m 7,25 e 12 filari a SE.

Nuraghe Porcarzos

Il nuraghe è di tipo complesso, con un mastio al centro di un bastione quadrilobato a profilo rettocurvilineo che include un cortile a cielo aperto vagamente rettangolare. L’insieme della costruzione misura m 22,00×20,00 (asse OE-NS), mentre l’altezza massima residua è di m 6,20 a SO e gli spessori risultano di m 6,40 a SO e m 2,80 a Nord. Delle torri è rilevabile soltanto quella posta a Est, accessibile dal cortile attraverso un corridoio con gradini visibili nell’ultimo tratto.

Nuraghe Craba

Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da due nicchie. La torre, a pianta circolare (diam. m 11,60), si conserva per una altezza massima di m 6,00 con 14 filari a NO, mentre sull’ingresso l’elevato risulta di m 5,20 su 11 filari: la parete di SO appare invece in gran parte crollata.

Nuraghe Su Valsu

Nuraghe posto poco più a monte del nuraghe Corvos. Molto più piccolo del precedente. E’ anch’esso realizzato in calcare; presenta la tholos completamente franata.

Comune: FLORINAS
Prov: Sassari
Autore:
Codice Geo: NUR3941
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Nuraghe Corvos

Il Corvos è un nuraghe di tipo complesso composto da una torre principale e da un bastione con due torri secondarie. Il monumento presenta la peculiarità di essere stato restaurato in antico a seguito del cedimento delle strutture murarie superiori o per la necessità di realizzare un ulteriore piano.

Nuraghe Corvos

Il Corvos è un nuraghe di tipo complesso composto da una torre principale e da un bastione con due torri secondarie. Il monumento presenta la peculiarità di essere stato restaurato in antico a seguito del cedimento delle strutture murarie superiori o per la necessità di realizzare un ulteriore piano.