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Domus Is Aruttas

Sul monte Zara sono presenti nove domus , fra cui due appaiate che sono dette popolarmente Is ogus de monti ovvero “gli occhi del monte”,
Una maestosa scalinata di una sessantina di gradini interamente scavati nella pietra ci conduce alla sommità del monte da cui si gode un ampio panorama della costa cagliaritana. Qui è situata un’area sacra nuragica risalente al VII secolo a.C. con un altare e alcune cisterne per la raccolta di acqua piovana.

Domus Is Aruttas

Le Domus de Janas, scavate sul fianco della collina basaltica, sono cinque, tutte attribuibili alla Cultura di Ozieri e scavate tra il 3100 e il 2900 a.C. Il Villaggio prenuragico, sempre risalente alla Cultura di Ozieri, è posto ai piedi dell”altura.

Domus Is Aruttas

Le Domus de Janas, scavate sul fianco della collina basaltica, sono cinque, tutte attribuibili alla Cultura di Ozieri e scavate tra il 3100 e il 2900 a.C. Il Villaggio prenuragico, sempre risalente alla Cultura di Ozieri, è posto ai piedi dell”altura.

Domus Is Aruttas

Le Domus de Janas, scavate sul fianco della collina basaltica, sono cinque, tutte attribuibili alla Cultura di Ozieri e scavate tra il 3100 e il 2900 a.C. Il Villaggio prenuragico, sempre risalente alla Cultura di Ozieri, è posto ai piedi dell”altura.

Area archelogica di Giorrè

Area santuariale consistente in diversi ambienti circondati da una recinzione irregolarmente ellitica. Uno di questi edifici a pianta perfettamente rotonda con pavimento lastricato con lastre di calcare connesse con assoluta precisione. L’ accuratezza della costruzione e l’esistenza di un originario schema progettuale è dimostrata dalle tracce del segno circolare dell’impianto del primo filare sul pavimento, tracciato con una sorta di compasso.

Area archelogica di Giorrè

Area santuariale consistente in diversi ambienti circondati da una recinzione irregolarmente ellitica. Uno di questi edifici a pianta perfettamente rotonda con pavimento lastricato con lastre di calcare connesse con assoluta precisione. L’ accuratezza della costruzione e l’esistenza di un originario schema progettuale è dimostrata dalle tracce del segno circolare dell’impianto del primo filare sul pavimento, tracciato con una sorta di compasso.

Area archelogica di Giorrè

Area santuariale consistente in diversi ambienti circondati da una recinzione irregolarmente ellitica. Uno di questi edifici a pianta perfettamente rotonda con pavimento lastricato con lastre di calcare connesse con assoluta precisione. L’ accuratezza della costruzione e l’esistenza di un originario schema progettuale è dimostrata dalle tracce del segno circolare dell’impianto del primo filare sul pavimento, tracciato con una sorta di compasso.

domus di Ochila

Sul fianco del Monte Cumida. Costituita da otto DDJ, variamente articolate e caratterizzate da motivi decorativi sulle pareti. Nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. La tomba VIII, la cella principale ha un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili.

domus di Ochila

Sul fianco del Monte Cumida. Costituita da otto DDJ, variamente articolate e caratterizzate da motivi decorativi sulle pareti. Nella tomba VI, formata da sette ambienti, è scolpita, nella parete di fondo di una delle celle, una falsa porta di forma trapezoidale. La tomba VIII, la cella principale ha un soffitto a doppio spiovente e, sulla parete frontale, sopra il portello di d’accesso ad uno degli ambienti secondari, sono scolpite duplici corna a bassorilievo, oggi difficilmente leggibili.

Sa perda de chimbe coros

L’area archeologica comprende un villaggio e due domus de janas, su un torrione granitico parzialmente circondato dal fiume Tèscere. Il nuraghe complesso si caratterizza per la presenza di cavità naturali integrate da strutture murarie. Le due domus sono scavate in due massi. La prima, monocellulare, è accessibile con un ingresso sopraelevato preceduto da un breve padiglione. La seconda presenta un unico vano devastato dal cedimento del masso dove si apriva l’ingresso

Comune: ILBONO
Prov: Nuoro
Autore: Nicola Castangia