Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.
#immagini: 138
Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.
Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura. (Wikipedia.org)
Nuraghe semidistrutto, sovrastato da una postazione antincendio con pochi resti visibili. Eccellente panorama che spazia dal nuraghe Seruci alla grande spiaggia Porto Paglia/Punta S’Arena/Plag’e Mesu /Fontanamare al Pan di Zucchero. (Comune di Gonnesa)
Nuraghe semidistrutto, sovrastato da una postazione antincendio con pochi resti visibili. Eccellente panorama che spazia dal nuraghe Seruci alla grande spiaggia Porto Paglia/Punta S’Arena/Plag’e Mesu /Fontanamare al Pan di Zucchero. (Comune di Gonnesa)
Nuraghe semidistrutto, sovrastato da una postazione antincendio con pochi resti visibili. Eccellente panorama che spazia dal nuraghe Seruci alla grande spiaggia Porto Paglia/Punta S’Arena/Plag’e Mesu /Fontanamare al Pan di Zucchero. (Comune di Gonnesa)
Nuraghe semidistrutto, sovrastato da una postazione antincendio con pochi resti visibili. Eccellente panorama che spazia dal nuraghe Seruci alla grande spiaggia Porto Paglia/Punta S’Arena/Plag’e Mesu /Fontanamare al Pan di Zucchero. (Comune di Gonnesa)
Nuraghe semidistrutto, sovrastato da una postazione antincendio con pochi resti visibili. Eccellente panorama che spazia dal nuraghe Seruci alla grande spiaggia Porto Paglia/Punta S’Arena/Plag’e Mesu /Fontanamare al Pan di Zucchero. (Comune di Gonnesa)
Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.
Tempio a pozzo nuragico con camera a pianta circolare, originariamente coperta con volta a tholos, oggi perduta, preceduta da una scala di cui restano sette gradini. L’edificio ipogeico è realizzato con blocchi di andesite disposti a filari concentrici, otto dei quali residui. Sul fondo della camera si deposita ancora l’acqua di falda. Il monumento è attualmente inserito in una piccola area recintata. (Comune di Gonnesa. eu)
Tempio a pozzo nuragico con camera a pianta circolare, originariamente coperta con volta a tholos, oggi perduta, preceduta da una scala di cui restano sette gradini. L’edificio ipogeico è realizzato con blocchi di andesite disposti a filari concentrici, otto dei quali residui. Sul fondo della camera si deposita ancora l’acqua di falda. Il monumento è attualmente inserito in una piccola area recintata. (Comune di Gonnesa. eu)
Il nuraghe è polilobato, cioè costituito da un mastio centrale contornato da cinque torri, alcune delle quali in buono stato di conservazione. Le torri hanno le proprie sommità crollate; originariamente le cime delle torri dovevano essere coronate da merli in pietra, che in seguito ai crolli sono stati recuperati alla base delle strutture durante gli ultimi scavi archeologici ai quali è stata sottoposta la struttura.