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Tomba di Giganti Sa Conca ‘e Pira Onne o Pradu su Chiai

Proprio di fianco al villaggio della società elettrica esistono due nuraghi e questa eccezionale tomba dei giganti di pertinenza, denominata di Pira Onne. Anche qui si distingue la stele con i tre incavi d’alloggio della trinità che usualmente troneggiava sull’esedra di muratura a filari orizzontali e massi sono lievemente squadrati.

Tomba di Giganti Sa Conca ‘e Pira Onne o Pradu su Chiai

Proprio di fianco al villaggio della società elettrica esistono due nuraghi e questa eccezionale tomba dei giganti di pertinenza, denominata di Pira Onne. Anche qui si distingue la stele con i tre incavi d’alloggio della trinità che usualmente troneggiava sull’esedra di muratura a filari orizzontali e massi sono lievemente squadrati.

Complesso nuragico S’arcu ‘e is Forros

Il sito ha vissuto due principali momenti costruttivi: il primo compreso nel bronzo medio e il secondo nel periodo di transizione fra l’età del bronzo e la prima età del ferro.

Il complesso è costituito da un tempio a megaron, di circa 17 metri di lunghezza, circondato da un recinto detto temenos e da altri edifici di culto e abitativi tra cui anche vere e proprie officine per la fusione dei metalli; nelle vicinanze si trova anche un nuraghe complesso a pianta trilobata.

Complesso nuragico S’arcu ‘e is Forros

Nel villaggio santuario di S’Arcu ‘e is Forros, la letteratura archeologica individua il più grande centro metallurgico della Sardegna nuragica.
I ritrovamenti delle diverse campagne di scavo porterebbero a interpretarlo come luogo di produzione e smercio dei lavorati metallurgici.
Infatti il rinvenimento degli avanzi della fusione e della produzione di oggetti, di diverse brocche di varia natura, indica una frequentazione di mercanti provenienti anche da oltre il tirreno, in particolare dall’Etruria, e forse anche dal più lontano oriente.

Complesso nuragico S’arcu ‘e is Forros

Nel villaggio santuario di S’Arcu ‘e is Forros, la letteratura archeologica individua il più grande centro metallurgico della Sardegna nuragica.
I ritrovamenti delle diverse campagne di scavo porterebbero a interpretarlo come luogo di produzione e smercio dei lavorati metallurgici.
Infatti il rinvenimento degli avanzi della fusione e della produzione di oggetti, di diverse brocche di varia natura, indica una frequentazione di mercanti provenienti anche da oltre il tirreno, in particolare dall’Etruria, e forse anche dal più lontano oriente.

Complesso nuragico S’arcu ‘e is Forros

Nel villaggio santuario di S’Arcu ‘e is Forros, la letteratura archeologica individua il più grande centro metallurgico della Sardegna nuragica.
I ritrovamenti delle diverse campagne di scavo porterebbero a interpretarlo come luogo di produzione e smercio dei lavorati metallurgici.
Infatti il rinvenimento degli avanzi della fusione e della produzione di oggetti, di diverse brocche di varia natura, indica una frequentazione di mercanti provenienti anche da oltre il tirreno, in particolare dall’Etruria, e forse anche dal più lontano oriente.

Complesso nuragico S’arcu ‘e is Forros

Nel villaggio santuario di S’Arcu ‘e is Forros, la letteratura archeologica individua il più grande centro metallurgico della Sardegna nuragica.
I ritrovamenti delle diverse campagne di scavo porterebbero a interpretarlo come luogo di produzione e smercio dei lavorati metallurgici.
Infatti il rinvenimento degli avanzi della fusione e della produzione di oggetti, di diverse brocche di varia natura, indica una frequentazione di mercanti provenienti anche da oltre il tirreno, in particolare dall’Etruria, e forse anche dal più lontano oriente.