Il sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, costituita dal tempio a pozzo, un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con strutture ad esso annesse: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico, ancora da scavare, di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti
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Il sito si compone essenzialmente di due parti: la prima, costituita dal tempio a pozzo, un pozzo sacro risalente all’età nuragica, con strutture ad esso annesse: capanna delle riunioni, recinto e altre capanne più piccole. La seconda parte del complesso a circa duecento metri a sud-ovest è costituita da un nuraghe monotorre, da alcune capanne in pietra di forma allungata di incerta datazione ed un villaggio nuragico, ancora da scavare, di cui sono visibili solo alcuni elementi affioranti
Sei tombe a domus de janas. Un gioiello incastonato tra i monti di Padria, dove gli Antichi Sardi hanno scavato la roccia e scolpito straordinarie protomi su un’intera parete, enigmatici guardiani che ci osservano in silenzio.
Sei tombe a domus de janas. Un gioiello incastonato tra i monti di Padria, dove gli Antichi Sardi hanno scavato la roccia e scolpito straordinarie protomi su un’intera parete, enigmatici guardiani che ci osservano in silenzio.
Sei tombe a domus de janas. Un gioiello incastonato tra i monti di Padria, dove gli Antichi Sardi hanno scavato la roccia e scolpito straordinarie protomi su un’intera parete, enigmatici guardiani che ci osservano in silenzio.
Il Nuraghe San Pietro è un nuraghe complesso quadrilobato che sorge su un’area lievemente sopraelevata nella piana alluvionale del Fiume Posada.
La torre centrale, costruita in massi di trachite, costituisce la parte più antica del nuraghe. Le altre quattro torri, più recenti, sono costruite in massi di scisto di dimensioni inferiori rispetto ai blocchi della torre centrale.
Non lontano dal nuraghe sorgeva il villaggio nuragico, di cui solo una piccola parte è stata messa in luce dagli scavi. Si pensa che il villaggio fosse abitato fino all’epoca romana. (Sardegna Natura)
Costruito con massi di granito locale, ha una pianta di forma vagamente triangolare e presenta caratteristiche miste fra i nuraghi a corridoio (la tipologia di nuraghe più arcaica) e i nuraghi a tholos (evoluzione della precedente). La camera centrale con la copertura a tholos è ancora integra mentre sono parzialmente crollate le camere laterali. L’edificio è dotato di due ingressi, uno a sud-ovest (l’ingresso principale) e un altro a sud-est.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Beatrice Auguadro
Codice Geo: NUR6484
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Costruito con massi di granito locale, ha una pianta di forma vagamente triangolare e presenta caratteristiche miste fra i nuraghi a corridoio (la tipologia di nuraghe più arcaica) e i nuraghi a tholos (evoluzione della precedente). La camera centrale con la copertura a tholos è ancora integra mentre sono parzialmente crollate le camere laterali. L’edificio è dotato di due ingressi, uno a sud-ovest (l’ingresso principale) e un altro a sud-est.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Beatrice Auguadro
Codice Geo: NUR6484
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Costruito con massi di granito locale, ha una pianta di forma vagamente triangolare e presenta caratteristiche miste fra i nuraghi a corridoio (la tipologia di nuraghe più arcaica) e i nuraghi a tholos (evoluzione della precedente). La camera centrale con la copertura a tholos è ancora integra mentre sono parzialmente crollate le camere laterali. L’edificio è dotato di due ingressi, uno a sud-ovest (l’ingresso principale) e un altro a sud-est.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Beatrice Auguadro
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Costruito con massi di granito locale, ha una pianta di forma vagamente triangolare e presenta caratteristiche miste fra i nuraghi a corridoio (la tipologia di nuraghe più arcaica) e i nuraghi a tholos (evoluzione della precedente). La camera centrale con la copertura a tholos è ancora integra mentre sono parzialmente crollate le camere laterali. L’edificio è dotato di due ingressi, uno a sud-ovest (l’ingresso principale) e un altro a sud-est.
Prov: Olbia-Tempio
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Costruito con massi di granito locale, ha una pianta di forma vagamente triangolare e presenta caratteristiche miste fra i nuraghi a corridoio (la tipologia di nuraghe più arcaica) e i nuraghi a tholos (evoluzione della precedente). La camera centrale con la copertura a tholos è ancora integra mentre sono parzialmente crollate le camere laterali. L’edificio è dotato di due ingressi, uno a sud-ovest (l’ingresso principale) e un altro a sud-est.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Beatrice Auguadro
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