Costruita con massi di roccia vulcanica (trachite), presenta la struttura integra, con camera rettangolare allungata. Il corpo tombale misura mt 10,20 x 1,25/0,80, mentre l’esedra mt 14,50 di corda x 2,70).
I conci posti di coltello alla base, sono di grandi dimensioni, mentre nella parte superiore si trovano pietre più piccole. La tomba durante gli scavi dell’inizio del secolo scorso condotti dal Taramelli, presentava un’architrave a dentelli ora scomparsa. L’ingresso doveva essere sormontato da una “stele a dentelli” cioè da una pietra incisa con profonde tacche originariamente posta sopra l’architrave della quale un frammento è stato rinvenuto fra il materiale di crollo. Il monumento risulta edificato durante il bronzo Medio II, tra la fine del XV e l’inizio del XIII secolo A.C.. (Comune di Sant’Antioco)
#immagini: 9249
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
Della tomba si conservano massi monolitici in trachite non in posizione originaria,
nonostante il crollo la loro disposizione definisce una cella rettangolare
Tratto da: Topografia antica dell’isola di Sant’Antioco (Sardegna) – Valeria Rivano
1.LXIV Tomba dei giganti in località Gundua.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR21188
> Scheda Geoportale
La località dove a quota 520 metri sul livello del mare si trova Sa Murta ‘e Pizzus è bella e suggestiva, essendo immersa nel verde e nel silenzio di una zona poco violata dall’uomo. Sono presenti numerose rocce granitiche di colore grigio-rosa scolpite dal passare del tempo, ed è possibile vedere dalla collina il Golfo degli Angeli. Nei pressi di questo complesso funerario si trovano alcune pietre che segnano il perimetro circolare di alcune capanne nuragiche,
Sepoltura di epoca nuragica. Monumento di notevoli dimensioni in buono stato di conservazione leggibile in tutte le sue componenti ad eccezione della zona di ingresso, ora rimaneggiata e con due frammenti residui dell’originaria stele. La tecnica costruttiva è del tipo a filari con l’utilizzo di blocchi poligonali di granito
Prov: Ogliastra
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11968
> Scheda Geoportale
Sepoltura di epoca nuragica. Monumento di notevoli dimensioni in buono stato di conservazione leggibile in tutte le sue componenti ad eccezione della zona di ingresso, ora rimaneggiata e con due frammenti residui dell’originaria stele. La tecnica costruttiva è del tipo a filari con l’utilizzo di blocchi poligonali di granito
Prov: Ogliastra
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11968
> Scheda Geoportale
Sepoltura di epoca nuragica. Monumento di notevoli dimensioni in buono stato di conservazione leggibile in tutte le sue componenti ad eccezione della zona di ingresso, ora rimaneggiata e con due frammenti residui dell’originaria stele. La tecnica costruttiva è del tipo a filari con l’utilizzo di blocchi poligonali di granito
Prov: Ogliastra
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11968
> Scheda Geoportale