I menhir sono megaliti monolitici eretti solitamente nel corso del neolitico. In Sardegna prendono il nome di “perdas fittas”, cioè pietre infisse nel terreno.
#immagini: 1454
Domus de Janas su costone trachitico, decorata all’interno con falsa porta e probabile braciere scolpito
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR14005
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Domus de Janas su costone trachitico, decorata all’interno con falsa porta e probabile braciere scolpito
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR14005
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Domus de Janas su costone trachitico, decorata all’interno con falsa porta e probabile braciere scolpito
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR14005
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Si tratta di un nuraghe rimasto incompiuto, che colpisce per le dimensioni dell’architrave che sovrasta l’ingresso
Il sito si trova sul fianco di una collina, a poco più di 1 km di distanza dal lago artificiale di Monte Pranu, ed è composto da alcune domus de janas, tombe ipogeiche scavate nella roccia. Al loro interno sono stati rinvenute testimonianze delle culture archeologiche della Sardegna prenuragica, tra cui frammenti fittili collegabili alla cultura del vaso campaniforme.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR7024
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Esso è costruito con massi di medie e grandi dimensioni disposti a filari poco accurati; è di pianta ovale, ed ha due ingressi e due scale d’accesso al piano superiore. La copertura è realizzata con grandi lastroni accostati l’uno all’altro. L’ingresso est è in parte crollato ed era probabilmente collegato alle scale, mentre l’accesso ovest conduce al corridoio centrale sul quale si aprono una nicchia profonda e una scala quasi del tutto crollata. Probabile protonuraghe
Esso è costruito con massi di medie e grandi dimensioni disposti a filari poco accurati; è di pianta ovale, ed ha due ingressi e due scale d’accesso al piano superiore. La copertura è realizzata con grandi lastroni accostati l’uno all’altro. L’ingresso est è in parte crollato ed era probabilmente collegato alle scale, mentre l’accesso ovest conduce al corridoio centrale sul quale si aprono una nicchia profonda e una scala quasi del tutto crollata. Probabile protonuraghe
Anche qui mezzanino e scala sussidiaria, sopraelevata all’interno della nicchia destra di camera. Un nuraghe che mi ha ricordato, come impianto, il Crabia di Bauladu
Il sito si trova sul fianco di una collina, a poco più di 1 km di distanza dal lago artificiale di Monte Pranu, ed è composto da alcune domus de janas, tombe ipogeiche scavate nella roccia. Al loro interno sono stati rinvenute testimonianze delle culture archeologiche della Sardegna prenuragica, tra cui frammenti fittili collegabili alla cultura del vaso campaniforme.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR7024
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Il complesso comprende il tempio, un villaggio e quattro tombe di giganti. La tomba indicata nella foto è ubicata all’interno di un folto bosco di lecci.
Prov: Ogliastra
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11968
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Il complesso comprende il tempio, un villaggio e quattro tombe di giganti. La tomba indicata nella foto è ubicata all’interno di un folto bosco di lecci.
Prov: Ogliastra
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11968
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