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Nuraghe San Pietro

Prende il nome da una vecchia chiesa ormai scomparsa, è situato a 165 metri sul livello del mare, sulla sommità di una collina nella periferia del paese di Ussaramanna.
E’ un nuraghe complesso costituito da una torre centrale, da un bastione quadrilobato con cortine rettilinee ad unire le quattro torri pressochè equidistanti. La torre primitiva, o mastio, che raggiunge un’altezza di 7 metri, è costruita con grossi blocchi di arenaria: al suo interno vi è una camera circolare, la cui copertura è andata distrutta, con due nicchie a soffitto ogivale contrapposte; nel corridoio d’ingresso, lungo la massa muraria, vi era una scala anulare, parzialmente coperta, che si interrompe, dopo qualche gradino, con la quale si raggiungeva la sommità del nuraghe: di fronte al vano scala è presente una nicchia.
Diversi scavi hanno evidenziato, all’esterno del nuraghe, diversi ambienti rettangolari che probabilmente risalgono all’età romana. (Nuraghi.com)

Nuraghe San Pietro

Prende il nome da una vecchia chiesa ormai scomparsa, è situato a 165 metri sul livello del mare, sulla sommità di una collina nella periferia del paese di Ussaramanna.
E’ un nuraghe complesso costituito da una torre centrale, da un bastione quadrilobato con cortine rettilinee ad unire le quattro torri pressochè equidistanti. La torre primitiva, o mastio, che raggiunge un’altezza di 7 metri, è costruita con grossi blocchi di arenaria: al suo interno vi è una camera circolare, la cui copertura è andata distrutta, con due nicchie a soffitto ogivale contrapposte; nel corridoio d’ingresso, lungo la massa muraria, vi era una scala anulare, parzialmente coperta, che si interrompe, dopo qualche gradino, con la quale si raggiungeva la sommità del nuraghe: di fronte al vano scala è presente una nicchia.
Diversi scavi hanno evidenziato, all’esterno del nuraghe, diversi ambienti rettangolari che probabilmente risalgono all’età romana. (Nuraghi.com)

Nuraghe San Pietro

Prende il nome da una vecchia chiesa ormai scomparsa, è situato a 165 metri sul livello del mare, sulla sommità di una collina nella periferia del paese di Ussaramanna.
E’ un nuraghe complesso costituito da una torre centrale, da un bastione quadrilobato con cortine rettilinee ad unire le quattro torri pressochè equidistanti. La torre primitiva, o mastio, che raggiunge un’altezza di 7 metri, è costruita con grossi blocchi di arenaria: al suo interno vi è una camera circolare, la cui copertura è andata distrutta, con due nicchie a soffitto ogivale contrapposte; nel corridoio d’ingresso, lungo la massa muraria, vi era una scala anulare, parzialmente coperta, che si interrompe, dopo qualche gradino, con la quale si raggiungeva la sommità del nuraghe: di fronte al vano scala è presente una nicchia.
Diversi scavi hanno evidenziato, all’esterno del nuraghe, diversi ambienti rettangolari che probabilmente risalgono all’età romana. (Nuraghi.com)

Nuraghe Arai

Il monumento, pur conservandosi in maniera egregia, risulta di difficile lettura planimetrica a causa della fitta vegetazione che rende difficoltosa anche la sua individuazione. Sono riconoscibili due torri, un cortile interno e parti delle murature di collegamento fra le strutture. Il corpo centrale, che si conserva in altezza per 10 filari di blocchi di medie e grandi dimensioni in pietra vulcanica in opera poligonale, è caratterizzato da muri fortemente inclinati e da una pianta verosimilmente ellittica. Sul versante Sud-Est di quest’ultimo si individua un potente muro rettilineo con orientamento Nord-Ovest – Sud-Est, residuo di 8 filari, realizzato con massi di grandi dimensioni non sbozzati. Della seconda torre, posizionata a Sud rispetto alla prima, rimangono 6 filari in pietra vulcanica di grandi dimensioni appena sbozzati.
Nell’area circostante il monumento si individua il vasto villaggio di età nuragica ad esso pertinente, caratterizzato dalla presenza di capanne di forma ellittica e circolare, edificate con blocchi di medie e piccole dimensioni. (Parco Monte Arci)

Nuraghe Arai

Il monumento, pur conservandosi in maniera egregia, risulta di difficile lettura planimetrica a causa della fitta vegetazione che rende difficoltosa anche la sua individuazione. Sono riconoscibili due torri, un cortile interno e parti delle murature di collegamento fra le strutture. Il corpo centrale, che si conserva in altezza per 10 filari di blocchi di medie e grandi dimensioni in pietra vulcanica in opera poligonale, è caratterizzato da muri fortemente inclinati e da una pianta verosimilmente ellittica. Sul versante Sud-Est di quest’ultimo si individua un potente muro rettilineo con orientamento Nord-Ovest – Sud-Est, residuo di 8 filari, realizzato con massi di grandi dimensioni non sbozzati. Della seconda torre, posizionata a Sud rispetto alla prima, rimangono 6 filari in pietra vulcanica di grandi dimensioni appena sbozzati.
Nell’area circostante il monumento si individua il vasto villaggio di età nuragica ad esso pertinente, caratterizzato dalla presenza di capanne di forma ellittica e circolare, edificate con blocchi di medie e piccole dimensioni. (Parco Monte Arci)

Nuraghe Arai

Il monumento, pur conservandosi in maniera egregia, risulta di difficile lettura planimetrica a causa della fitta vegetazione che rende difficoltosa anche la sua individuazione. Sono riconoscibili due torri, un cortile interno e parti delle murature di collegamento fra le strutture. Il corpo centrale, che si conserva in altezza per 10 filari di blocchi di medie e grandi dimensioni in pietra vulcanica in opera poligonale, è caratterizzato da muri fortemente inclinati e da una pianta verosimilmente ellittica. Sul versante Sud-Est di quest’ultimo si individua un potente muro rettilineo con orientamento Nord-Ovest – Sud-Est, residuo di 8 filari, realizzato con massi di grandi dimensioni non sbozzati. Della seconda torre, posizionata a Sud rispetto alla prima, rimangono 6 filari in pietra vulcanica di grandi dimensioni appena sbozzati.
Nell’area circostante il monumento si individua il vasto villaggio di età nuragica ad esso pertinente, caratterizzato dalla presenza di capanne di forma ellittica e circolare, edificate con blocchi di medie e piccole dimensioni. (Parco Monte Arci)

Tombe di Giganti di S’Arena Fennau

Tombe collettive di epoca nuragica 1600 1800 a.c. edificate nella fase finale del bronzo medio 1500 a.c. e utilizzate fino alla fase del bronzo finale 1100, 900 a.c. La camera funeraria allungata con pareti laterali in blocchi di calcare disposti a filari aggettanti, delimitata sul fondo da una lastra posta a coltello. La muratura esterna è absidata nella parte posteriore. L’ingresso rivolto ad est della tomba n°1 e a sud est della tomba n° 2, è preceduto da uno spazio semicircolare a esedra

Tombe di Giganti di S’Arena Fennau

Tombe collettive di epoca nuragica 1600 1800 a.c. edificate nella fase finale del bronzo medio 1500 a.c. e utilizzate fino alla fase del bronzo finale 1100, 900 a.c. La camera funeraria allungata con pareti laterali in blocchi di calcare disposti a filari aggettanti, delimitata sul fondo da una lastra posta a coltello. La muratura esterna è absidata nella parte posteriore. L’ingresso rivolto ad est della tomba n°1 e a sud est della tomba n° 2, è preceduto da uno spazio semicircolare a esedra

Tombe di Giganti di S’Arena Fennau

Tombe collettive di epoca nuragica 1600 1800 a.c. edificate nella fase finale del bronzo medio 1500 a.c. e utilizzate fino alla fase del bronzo finale 1100, 900 a.c. La camera funeraria allungata con pareti laterali in blocchi di calcare disposti a filari aggettanti, delimitata sul fondo da una lastra posta a coltello. La muratura esterna è absidata nella parte posteriore. L’ingresso rivolto ad est della tomba n°1 e a sud est della tomba n° 2, è preceduto da uno spazio semicircolare a esedra

Tombe di Giganti di S’Arena Fennau

Tombe collettive di epoca nuragica 1600 1800 a.c. edificate nella fase finale del bronzo medio 1500 a.c. e utilizzate fino alla fase del bronzo finale 1100, 900 a.c. La camera funeraria allungata con pareti laterali in blocchi di calcare disposti a filari aggettanti, delimitata sul fondo da una lastra posta a coltello. La muratura esterna è absidata nella parte posteriore. L’ingresso rivolto ad est della tomba n°1 e a sud est della tomba n° 2, è preceduto da uno spazio semicircolare a esedra

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