Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
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E' il ‘padre di tutti i nuraghi’, il protonuraghe Madugui (nome locale) o Maduli (denominazione archeologica), che svetta sul ciglio sud-orientale, particolarmente sporgente, dell’altopiano. Oggi le sue mura sono alte quattro metri e mezzo, un tempo di più. È uno degli esempi più significativi della tipologia architettonica protonuragica (o pseudonuragica), prototipo dei ‘nuraghi a corridoio’, in seguito evolutisi in torri o agglomerati di torri chiuse a falsa cupola (tholos).
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
costituita da domus de janas del tipo a proiezione orizzontale e a pozzetto (1, 2, 3, 4), l''altra da domus a pozzetto (5, 6, 7). Particolarmente notevole la tomba 1, risultato di diverse fasi costruttive: originariamente del tipo a pozzetto con anticella e grande cella, poi dotata di un lungo corridoio d''accesso al posto del pozzetto ed ampliata sulla destra della grande cella, annettendo tre camerette sepolcrali di una confinante sepoltura.
Il tempio è costituito da un piccolo vestibolo, da una scala discendente stretta e coperta a solaio gradonato, e da una camera circolare coperta a tholos. Le strutture emergenti sono attualmente limitate al muro perimetrale a forma di serratura di chiave che racchiude l'atrio ed il tamburo del pozzo. Il vestibolo, parzialmente lastricato, ha pianta rettangolare: non è presente il bancone-sedile. La scala di accesso alla camera del pozzo, dalle pareti verticali, è costituita da 12 gradini.
Risale al 1500 a.C. circa, crollo datato al IX secolo a.C., rimase disabitato fino al 100 a.C. quando arrivarono i Romani. Costituito da una torre centrale circondata da altre cinque torri oltre un antemurale (cinta esterna), con ulteriori sette torri che compongono un'altra cinta muraria difensiva che racchiude diversi cortili. È presente una seconda cortina muraria esterna ed una terza con altre tre torri, Il numero totale delle torri è ventuno. Superficie superiore a 5000 m².